Paul Gilbert, "Get Out Of My Yard"

intervista
Classe 1966, originario di Carbon Dale (Illinois), Paul Gilbert per molti versi ha rappresentato in tutti questi anni il concetto di “anti-guitar-hero”, facendo leva su un’autoironia spesso sconosciuta a molti suoi illustri colleghi.
Senza mai scadere nella banalità, Gilbert ha conquistato fan e appassionati proprio in virtù di un approccio scanzonato quanto incredibilmente rigoroso alla chitarra e al suo mondo. Virtuoso che dà l’impressione di non esserlo, acrobata della sei corde che non fa pesare le sue strepitose evoluzioni, creatore di suoni e di effetti pur se confessa di non capirne molto di elettronica e meccanica. Paul Gilbert cerca di apparire il contrario di quello che è, forse spaventato dall’idea di essere considerato un intoccabile, una di quelle venerabili icone della chitarra che lui si divertiva a dissacrare quando era adolescente o al GIT di Los Angeles, dove detiene un record difficilmente eguagliabile: essere diventato insegnante a soli 19 anni.
Mike Varney se lo lasciò scappare negli anni Ottanta, rifiutandogli un contratto...
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