Jimi Hendrix Psychedelic rock
Il miracolo del dischetto al laser ha funzionato anche con Jimi e i brani hanno magicamente ritrovato sfumature e colori che consideravamo ormai perduti. La Stratocaster ci regala nuove emozioni e album come "Are You Experienced", "Axis: Bold As Love" e soprattutto "Electric Ladyland" risultano, a più di 20 anni di distanza, ancora freschi e estremamente godibili.
Ma le sorprese arrivano da "Jimi Plays Monterey" in ADD e da "Live At Winterland" anch'esso ADD. Entrambi dal vivo, il primo a Monterey e il secondo al Winterland di S. Francisco il 10-11-12 ottobre 1968, risultano tra i migliori compact in circolazione gettando nuova luce, non paia esagerato, sull'Hendrix performer.
"Live At Winterland", edito dalla Ryko in collaborazione con Alan Douglas, si avvale di un transfer digitale di 24 piste e il risultato mostra una chiarezza di suoni e una dinamicità rare. Oltre 70 minuti (ideati e concepiti per il solo formato CD) di vero genio: Da "Hey Joe" a "Purple Haze" alla...
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