MUSE, CHRIS WOLSTENHOLME: SIMULATION THEORY

intervista
“Non credo che l’intenzione fosse quella di re-inventarci… - ci ha detto Wolstenholme – mentre penso invece che si tratti di continuare a cercare noi stessi. Gli strumenti che abbiamo usato ci hanno influenzato in maniera fondamentale, ed in fin dei conti tutto ciò che puoi fare è continuare a lavorare sullo strumento...”
Quello che caratterizza il trio britannico altro non è se non la formazione più classica, ovvero chitarra, basso e batteria, strumenti che però non vengono mai dati per scontati, e dai quali viene sempre estratto qualcosa di diverso, di unico. Chris Wolstenholme (classe 1978) ha sempre approcciato il basso in maniera inconfondibile, soprattutto grazie alla sua capacità di ascoltare le cose diversamente rispetto alla maggior parte degli altri musicisti....
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