FENDER Mark Hoppus Jaguar Bass
Lo scorso ottobre 2023 i Blink-182 davano alle stampe “One More Time...”, ricostruendo la lineup delle origini – Tom DeLonge (chitarra), Mark Hoppus (basso) e Travis Barker (batteria) – e incendiando le platee come ai vecchi tempi: di fatto, il punk rock dell’irreverente trio californiano è tornato a tuonare. Con il radar costantemente puntato sulla scena, Fender ha presentato di recente la Starcaster Tom DeLonge Signature, mentre ora rivolge l’attenzione a Mark Hoppus e, in stretta collaborazione con il celebre bassista statunitense, mette a punto il nuovo quattro corde Jaguar Signature.
In realtà, il primo Fender Signature dedicato a Hoppus risale al 2002, un Jazz Bass pensato per rispondere alle esigenze timbrico/sonore dei Blink-182 di allora e a tutt’oggi nella produzione del colosso californiano; un quattro corde che si appropria allora degli elementi e del circuito di un Jazz Bass e dei pickup del P-Bass ma in posizione rovesciata per il suono più corposo delle corde Re e Sol; in sostanza un basso pensato per catturare il meglio dei due mondi sonori di casa Fender.
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Il sound però si evolve e con esso la necessità di disporre di strumenti via via tarati ad hoc ed ecco allora che nasce il nuovo Jaguar Signature pensato le esigenze odierne di Hoppus, il quale eredita le feature del basso precedente e le traghetta sul body offset del Jaguar per la massima confortevolezza delle performance più lunghe e articolate.
Il sinuoso body del Fender Mark Hoppus Jaguar Bass è in ontano, mentre il manico, in acero, si impossessa del profilo Custom-C. Scala, 34”. Giunzione manico/body standard con quattro viti e piastra che cela lo scasso corredata del logo a piovra di Hoppus “Hi, My Name Is Mark”.
La tastiera è in palissandro, con base piatta (Slab) e radius di 9,5”, ed ospita 20 tasti Medium Jumbo, mentre il capotasto è in materiale sintetico con ampiezza di 1,5”. La paletta fornisce l’alloggio alle meccaniche Lightweight Vintage Style, all’abbassa-corde (string tree) ed anche alle decal Fender Jag.
Completa l’hardware di bordo il ponte HiMass Vintage firmato Fender: dotato di basetta in acciaio rollato e di solide sellette in ottone cromato, è progettato per la stabile intonazione delle corde e per consegnare al suono un sustain ed una proiezione maggiorati.
In quanto all’elettronica, il Fender Mark Hoppus Jaguar Bass si impossessa di un Seymour Duncan Quarter Pound Precision Bass Split-Coil con elevato segnale in uscita e del relativo controllo del Volume. Pickup, potenziometro del volume e presa a jack sono ospitati dal generoso battipenna bianco Pearloid a quattro strati.
E’ una vera macchina del suono, il nuovo Fender Mark Hoppus Jaguar Bass: “Mark lo sta utilizzando sul palco e lo adora...” – dichiara Fender – “Con i pickup Seymour Duncan Quarter Pound montati in posizione rovesciata, ottiene il sound che ha in mente per i Blink-182 e siamo certi che saprà stimolare la creatività dei musicisti nel mondo che lo andranno ad imbracciare...”
Fender official website
Costruzione: 4-Bold Standard – Body: Alder – Manico: Maple, con profilo Custom-C – Scala: 34” (mm 864) – Tastiera (slab): Rosewood, con radius 9,5” (mm 241) – Tasti: 20, Medium Jumbo – Segnatasti: White Pearloid Dot – Capotasto: Synthetic Bone, ampiezza mm 38,1 – Meccaniche: Lightweight Vintage Style – Ponte: HiMass Vintage – Pickup: Seymour Duncan Quarter Pound Precision Bass Split-Coil – Controllo: Volume – Corde: Fender USA 7250M Nickel Plated Steel (045-105) – Finitura: 3-Color Sunburst e Sea Foam Green – Custodia: Deluxe GigBag
Prezzo: Euro 1.549,00
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