CRAFTER DG-Rose Plus Dragon Series Grand Auditorium Guitar

di Gianmaria Scattolin
28 luglio 2016

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CRAFTER
DG-Rose Plus Dragon Series
Chitarra acustica
Allo scoccare del suo 42esimo anniversario, Crafter – la pluridecorata azienda coreana – introduce a catalogo la Dragon Series. Una linea di chitarre acustiche dotate di un look da cerimonia e dettagli costruttivi di considerevole pregio...

Il marchio Crafter affonda le sue radici nell’ormai lontano 1972, quando HyunKwon Park inizia a costruire chitarre classiche nel suo scantinato di Seoul. Le chitarre, allora, non portano ancora il logo Crafter ma la scritta “Sungeum” [liberamente traducibile con “l'ottenimento del suono”]: soltanto dopo il primo ampliamento dell'azienda (1974) e la conseguente delocalizzazione al di fuori della città, ha inizio la produzione di chitarre acustiche ed acustiche elettrificate.

Come vuole la tradizione, il lavoro del padre viene portato avanti dal figlio e, nel 1986, è Injae Park a prendere parte attiva nel consiglio d'amministrazione: Sungeum non è un nome facile da pronunciare e non si adatta al mercato internazionale... Ecco allora che, in onore alla professione artigianale e all’arte del “fare con le mani”, nasce l’idea del nome Crafter [dall'inglese Craft o Craftsmanship].

L’idea che è sempre stata alla base della progettazione e della realizzazione delle chitarre Crafter si basa sulla costruzione di strumenti di buona qualità proposti a un prezzo ragionevole e alla...

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portata della maggior parte dei musicisti. Anche se oggi il grosso del lavoro viene realizzato con macchinari all'avanguardia e catene di montaggio computerizzate, l'intervento dell’uomo è ancora assolutamente determinante. Insomma, l’intervento manuale, l’attenzione per il dettaglio e soprattutto il suono, sono ancora al primo posto negli strumenti marchiati Crafter.

CORPO
La Crafter DG-Rose Plus Dragon Series appartiene alla categoria Grand Auditorium e, nonostante la parola possa far pensare alle dimensioni pronunciate riguardo alle misure della cassa, in realtà si tratta di una chitarra a spalla mancante, ben proporzionata e dotata di una “vita” abbastanza sottile. Più piccola di una dreadnought o di una jumbo, e per certi versi dotata di una forma piuttosto vicina a quella di una chitarra classica, la DG-Rose Plus si avvantaggia di una tavola di risonanza in abete Engelmann massello e di fondo e fasce in palissandro (massello il fondo e laminato le fasce).

L’aspetto della tavola (top) è molto accattivante, il colore chiaro e caldo dell'abete contrasta con lo scuro del palissandro, mentre la sua grana sottile, uniforme e compatta, denota una buona qualità del legno impiegato. Tutto il corpo è stato trattato con un generoso strato di vernice trasparente per un effetto lucido molto evidente così da far risaltare al massimo anche tutte le venature del palissandro.

A rinforzare la cassa e supportare la tavola, è un sistema di catene fresate (detto Scalloped T-Bracing), mentre a sottolineare la particolare natura celebrativa di questa chitarra, provvede un importante ma non esagerato uso dell’abalone (o simile...) lungo il profilo della tavola, nonché la sobria presenza di un binding in plastica color crema a definire tutto il contorno del corpo. Dal canto suo, la rosetta attorno alla buca è impreziosita da piccoli dettagli in madreperla e abalone su fondo scuro.

MANICO E TASTIERA
È un manico ben rifinito, dalle dimensioni generose (wider neck) ma assai proporzionato e suonabile. È costituito da essenza di mogano e trattato con una verniciatura satinata molto invitante che lo rende scorrevole in ogni situazione.

La tastiera in palissandro alloggia 20 tasti ben lucidati e smussati ai lati, con una scalatura di 25,5 pollici. Ma, a farla da padrone, qui è l’intarsio in madreperla e abalone che, con le sue sembianze di drago [Dragon] domina la scena dal settimo al diciannovesimo tasto.
Oltre ai due timidi segnatasti dot in abalone presenti al centro del quinto e settimo tasto, sono ben visibili sul binding del lato superiore del manico i segnaposizione neri (indicati sino al diciassettesimo tasto).

MECCANICHE
Le sei meccaniche dorate (bean buttons 18:1) sono disposte tre-a-tre, sui lati della sobria ed elegante paletta in mogano. Quest’ultima è sormontata da un leggero strato di palissandro, su cui il logo e gli intarsi in madreperla risaltano alla perfezione.

Le corde passano attraverso un capotasto dalle generose dimensioni e dotato di una buona finitura, per arrivare al ponte (in palissandro) e appoggiarsi sul ponticello in compensato. Sei piroli neri abbelliti da un piccolo dischetto (dot) in abalone mantengono le corde in posizione.
Come di norma su quasi tutte le chitarre acustiche, la testa della vite che regola la tensione del truss-rod si trova proprio sotto l'ultimo tasto e la brugola (in dotazione) vi accede agilmente.

ELETTRONICA
La Crafter DG-Rose Plus è una Grand Auditorium dotata di preamplificatore e pickup: adatta quindi al playing acustico puro, ma anche ai palchi di generose dimensioni, là dove l'amplificazione del suono è assolutamente necessaria.
In particolare, si tratta di un preamplificatore con accordatore integrato che si avvale di tutta l’esperienza e know-how di L.R. Baggs.

Il pre LR-T DX PreAmp, assieme al L.R. Baggs Element Pickup, sono infatti l'accoppiata che determina il sound elettrificato di questa chitarra.

I controlli messi a disposizione del chitarrista sono molteplici e divisi fondamentalmente in due sezioni: la gestione del suono e l'accordatore.

Nella parte più in basso, vi sono due potenziometri dedicati, rispettivamente, alla gestione del livello del segnale in uscita (Volume) e alla eliminazione delle frequenze responsabili del feedback (Notch). Appena sopra, vi sono ben 4 slider che controllano l'equalizzatore diviso in 4 bande: Bass, Middle, Treble e Presence. Il pulsante Phase gestisce l’inversione della fase nel caso fosse necessario bilanciare l'onda sonora della chitarra con quella degli speaker dell’amplificatore.

Proprio sopra la spia che indica lo stato di carica della batteria (Batt.), vi sono i due pulsanti dedicati al funzionamento dell’accordatore integrato: Tuner attiva l’accordatore mettendo automaticamente in Mute il segnale in uscita, mentre Mode cambia il funzionamento del tuner da cromatico a standard.

Il display a cristalli liquidi è particolarmente leggibile e ben congegnato, così che quando la corda è perfettamente intonata, non solo si nota la lancetta virtuale puntare al centro dello schermo mentre appare il nome della nota, ma anche cambiare il suo aspetto, passando da un fondo luminoso arancione ad una schermata verde brillante.

L’alimentazione viene affidata ad una batteria da 9Volts (alloggiata sul retro del corpo) in un apposito scomparto con chiusura a scatto, proprio vicino al jack d’uscita.

DG-ROSE PLUS - Cassa: Grand Auditorium Cutaway - Top: Abete Engelmann massello – Fondo: Palissandro massello – Fasce: Palissandro – Manico: Mogano (Wider Neck) – Tastiera e ponte: Palissandro – Scala: mm 647,7mm. (25,5”) – Intarsi tastiera e rosetta: Abalone e madreperla – Meccaniche: Deluxe Gold con Bean Buttons (18:1) – Elettronica: L.R. Baggs TDX (LCD Tuner + Notch Filter) PreAmp – Pickup: L.R. Baggs Element – Corde: D’Addario EXP-26 (011/052) – Colore: Natural – Finitura: Gloss

SUONABILITA’ E SUONO
Imbracciare questa Crafter DG-Rose Plus (made in Korea) è piuttosto confortevole: il suo peso e le sue forme si adattano facilmente a qualsiasi morfologia del musicista e, pur se l'ampiezza del manico con una spaziatura tra le corde un po’ accentuata suggerisca una certa predilezione per i chitarristi fingerpicker (... con e senza plettro), esso non disdegna lo strumming e l’impiego di tutte le altre tecniche chitarristiche.

Il suono acustico è assai presente e improntato soprattutto sull'enfasi delle frequenze medio/alte: a tratti, anche a discapito dei bassi che faticano un po’ a competere con le note più acute e a sorreggere a dovere l'armonia. Ma, naturalmente, molto dipende dall'attitudine del chitarrista che imbraccia la DG-Rose Plus e dalla tecnica che utilizza.

Se suonata con delicatezza e senza tanti “strappi”, questa seicorde di casa Crafter sa regalare un ottimo bilanciamento: sia in quanto a proiezione sonora, sia in quanto al balance tra acuti e bassi... quale che sia la tecnica utilizzata.

Cambiano le cose, invece, quando la si tratta con meno garbo... In questo caso, il suono si fa più compresso e la tendenza ad enfatizzare le medio/alte pare più evidente.

Il sistema di amplificazione L.R. Baggs con il pickup posizionato sotto il ponticello, è un classico ormai supercollaudato e, nel caso di questa chitarra commemorativa, riesce ad essere piuttosto convincente. Il suono, regolando con attenzione tutti i paramentri a disposizione, riesce a mantenere una buona caratteristica acustica e, nonostante si faccia sentire lo scampanellio del timbro ultra-definito del sound trasmesso dalle corde al ponte, la percezione sonora nella sua interezza è piacevole e non particolarmente tagliente.

Sfruttando il sistema L.R. Baggs, le caratteristiche intrinseche del suono acustico continuano a venir fuori senza particolari mutazioni e, se tutti i pregi della DG-Rose Plus vengono amplificati a dovere, anche la predilezione per le frequenze medio/alte viene evidenziata chiaramente: se da un lato aiuterà senza dubbio ad uscire da qualsiasi mix, dall'altro potrebbe anche risultare un po' troppo invadente.
L’equalizzazione, dal canto suo, viene in aiuto e, pur non essendo estremamente intensa, risulta sempre funzionale e molto musicale, mentre l’uso del potenziometro Notch, oltre ad essere anch'esso estremamente utile, è assolutamente semplice ed intuitivo da gestire.

L'accordatore integrato è di grande utilità: sia nella sua versione standard [ovvero quando riconosce soltanto l'accordatura standard (Mi Si Sol Re La Mi) e nomina le corde numerandole dalla più acuta alla più grave], sia nella versione cromatica.

L'accordatura di questa chitarra - anche grazie alle meccaniche molto precise e dal movimento assai fluido - risulta sempre facile e netta, così che passare da drop D a open G non è poi tanto rischioso. (Pur se sul palco, si sa, è sempre meglio disporre di chitarre già pronte e settate).

In breve
Con la sua Dragon Series, Crafter commemora il 42esimo anniversario e si propone al mercato con questa DG-Rose Plus decisamente accattivante sotto il profilo estetico e timbrico: una chitarra acustica a sei corde, elettrificata, in grado di farsi valere in parecchi ambiti musicali.
Viene fornita con una bella custodia rigida, una chiave a brugola per le regolazioni, un pirolo bloccacorde di riserva e tutti i certificati di garanzia. Oltre al consueto manuale di istruzioni e un dvd che racconta la storia di Crafter (in inglese).

Nota finale: i suggerimenti e le performance di Damon Johnson (Brother Caine, Alice Cooper, Thin Lizzy, Faith Hill...) introducono il neofita nel meraviglioso mondo della chitarra!

Prezzo al pubblico: Euro 1.380,00 (Iva inclusa)
Costruzione generale: ****
Suono: ****
Grado di versatilità: ****
Rapporto qualità /prezzo: ***

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