PEAVEY Josh Homme Decade Too & Decade Pedal

di Francesco Sicheri
01 aprile 2025

test

PEAVEY
Josh Homme Decade Too
Amplificatore
Nel mondo dell’amplificazione per chitarra, pochi segreti sono riusciti a rimanere tali così a lungo come quello dietro il suono di Josh Homme. Non molti anni fa, però, un insospettabile Peavey Decade è emerso come arma segreta di uno dei suoni più imponenti nella storia del rock. Oggi Peavey e Josh Homme uniscono le forze per presentare il Peavey Decade Too.

Anima dei Kyuss prima e dei Queens Of The Stone Age poi, Josh Homme ha costruito una carriera su riff monolitici, accordature ribassate e un senso del groove che ha ridefinito l’estetica del rock desertico. Il suo stile chitarristico si è sempre distinto per un suono granuloso, sabbioso e ipnotico, ottenuto con strumenti economici, pickup al manico e amplificatori spinti al limite. E proprio il Peavey Decade si è rivelato essere quell’elemento in grado di sprigionare il suono che ha reso celebre molti dei suoi lavori più iconici.

IL SOUND DEI QOTSA?
Durante un’intervista con Mark Ronson nel 2020, Homme ha svelato il segreto che si celava dietro molte delle tracce più rappresentative dei suoi dischi: un piccolo Peavey Decade, un amplificatore per praticare, costruito all’inizio degli anni ’80. Questo combo solid state da 10 watt,...

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con speaker da 8”, è stato protagonista di alcune sessioni fondamentali, utilizzato non soltanto con la chitarra, ma anche con il basso. Il risultato? Un suono che ha ridefinito l’estetica del fuzz e dell’overdrive, perfettamente a suo agio nel deserto della California come nei più blasonati studi di registrazione.

La confessione di Homme ha fatto schizzare la quotazione del Peavey Decade originale sul mercato dell’usato, spingendo Peavey Electronics a fare ciò che in tanti speravano: riportare in vita quell’amplificatore, questa volta in una versione aggiornata e in collaborazione diretta con lo stesso Josh Homme.

COSTRUZIONE
Il Peavey Decade Too è il risultato di questa collaborazione. Un combo compatto, che pesa poco meno di 6 kg, capace di erogare 10 watt di potenza solid state attraverso un altoparlante da 8”. A prima vista ricorda il suo predecessore, ma le novità introdotte sulla nuova versione lo rendono un amplificatore di ben altro livello.

Il front panel mantiene l’approccio essenziale, con un singolo ingresso e una sezione di preamp che riprende il circuito originale del Decade, ma con diverse aggiunte. I controlli sul gain sono suddivisi in Pre e Post, per un controllo più fine della quantità di distorsione prima e dopo lo stadio di preamplificazione. La funzione Saturation, mutuata dal brevetto Peavey, è ora footswitchabile e consente di ottenere un sustain di tipo “valvolare” anche a basso volume, perfetto per registrare in casa o in ambienti di dimensioni contenute.
La sezione EQ è semplice ma efficace: bassi, medi e alti sono affiancati da due switch dedicati, a Bass e Top. Si tratta di due modifiche introdotte da Homme per scolpire ulteriormente la risposta sulle basse e sulle alte frequenze. La filosofia dietro il Decade Too è offrire un amplificatore capace di passare da suoni crunch definiti e secchi, tipici dei Kyuss, a distorsioni più compatte e compresse, in pieno stile QOTSA.

PANNELLO POSTERIORE
Sul pannello posteriore si trovano alcune delle novità più interessanti del Peavey Decade Too. C’è un input TRS da ¼” per il controllo remoto della sezione Saturation e per attivare/disattivare il loop effetti. Quest’ultimo è un vero loop effetti bufferizzato, utile per pilotare delay e modulazioni esterne senza degradare il segnale.

Per le registrazioni in diretta, Peavey ha integrato un’uscita XLR bilanciata con trasformatore, completo di controllo di livello e Ground Lift. Non manca un’uscita Preamp Out, utile per inviare il segnale a finali di potenza esterni o per gestire il feedback acustico. Chi vuole spingere il Decade Too ancora di più, può sfruttare le due uscite speaker da ¼” per collegare un cabinet esterno da 8 ohm. Non male per un amplificatore pensato inizialmente come practice-amp...

Il Peavey Decade Too non arriva da solo. A supportarlo vi è infatti l’apposito Extension Cabinet, anch’esso con un altoparlante da 8”, alloggiato in uno stand cromato che ne facilita il posizionamento. Lo chassis prevede un sistema Tilt e Swivel, che consente di direzionare l’emissione sonora in maniera precisa, sia per il monitoring personale che per un miglior bilanciamento della dispersione acustica in sala.

PEAVEY DECADE PEDAL
In parallelo alla riedizione dell’amplificatore, Peavey mette a punto anche il Decade Pedal. Si tratta della versione a pedale del circuito preamp del Decade originale, fedelmente ricostruito a partire dai modelli dei primi ‘80.

Il Decade Pedal integra una sezione di controlli molto simile a quella del combo: Pre e Post Gain, EQ a tre bande e uno switch per la sezione Saturation, che attiva il canale “hot” del preamp. L’alimentazione è affidata a un sistema interno che porta i 9V di ingresso a 24V, per assicurare maggiore headroom e risposta dinamica.
Peavey sceglie di dotare il Decade Pedal di un true bypass silenzioso, con un Silent switch che evita fastidiosi pop in fase di attivazione o disattivazione. Il design è robusto, pensato per l’utilizzo in pedaliera, ma anche per l’integrazione in un rig da studio come preamp dedicato. Da sottolineare che il pedale è stato testato e approvato secondo le normative EMC e FCC, per garantire la massima compatibilità con gli standard di utilizzo a livello globale.

JOSH HOMME: TRA DISTORSIONE E DESERTO
Josh Homme non è soltanto un chitarrista. È un architetto del suono, capace di fondere l’aggressività del punk con la psichedelia stoner e la pulizia del pop rock alternativo. I suoi lavori con i Kyuss hanno definito un nuovo standard nel mondo dello stoner rock, grazie a un uso estremo di accordature ribassate, scale modali e riff ipnotici. I Kyuss sono stati pionieri nel portare l’amplificazione solid state, combinata con chitarre economiche e pickup al manico, a livelli che fino ad allora sembravano impensabili.

Con i Queens Of The Stone Age, Homme ha raffinato ulteriormente il suo approccio. Il suono si è fatto più compatto e dinamico, ma senza perdere l’attitudine alla sperimentazione. L’utilizzo di amplificatori piccoli, tra cui il Peavey Decade, gli ha permesso di ottenere un suono denso e tridimensionale, perfetto per le sovraincisioni in studio e per quelle atmosfere che spaziano tra groove funk, rock robotico e fuzz desertico.

IN BREVE
L’operazione Peavey ha il sapore di una celebrazione, ma anche di una proposta che guarda avanti. Il Decade Too non è solo una riedizione nostalgica: è un amplificatore compatto, versatile, perfetto per il chitarrista moderno che ricerca il proprio suono senza dover ricorrere a modellatori digitali o a valvole costose. Con il Decade Pedal, inoltre, si apre la possibilità di integrare quel Tone in qualsiasi setup, sia dal vivo che in studio.
Peavey dimostra che il fascino del solid state, se ben progettato, ha ancora molto da dire. E se a crederci è uno come Josh Homme, il cui suono ha contribuito a scrivere la storia della chitarra degli ultimi trent’anni, vale la pena ascoltare.

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