Eugenio Bennato, il 20 ottobre pubblica il nuovo album “Da Che Sud È Sud” 

di Redazione
21 settembre 2017
Il 20 ottobre uscirà “Da Che Sud È Sud” (FoxBand), il nuovo disco di inediti di Eugenio Bennato. Una raccolta di 12 brani: quasi pagine di un diario di viaggio in giro per il mondo, dall’America del Sud e del Nord all’Africa dei tamburi e delle carovane della disperazione e della speranza, al Mediterraneo degli scambi e delle barriere, all’Estremo Oriente del mistero e delle leggende.
 
Ogni brano ha una sua storia e una sua identità, ma tutti sono accomunati dalla presenza di una voce, accanto a quella di Eugenio Bennato, che fa risuonare la musicalità di lingue diverse: francese, inglese, spagnolo, portoghese ed anche arabo, con una forte valenza ritmica ed evocativa dei movimenti del presente.
 
Il tour teatrale “Da che sud è sud” partirà il 25 novembre da Milano, prodotto e organizzato da MusicShow International. 

25 novembre 2017 – Milano – Auditorium La Verdi
04 dicembre 2017 – Napoli – Teatro Diana
15 dicembre 2017 – Bari – Teatro Palazzo
01 febbraio 2018  – Firenze – Teatro Puccini
02 febbraio 2018 – Roma – Auditorium Parco della Musica
06 aprile 2018 – Sanremo – Teatro Ariston
 
Eugenio Bennato (Napoli, 1948) è musicista, ricercatore di musica popolare,...

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interprete, cantautore e autore di musica per cinema e teatro.
Nel 1969 fonda con Carlo D’Angiò la Nuova Compagnia di Canto Popolare (NCCP), il primo e più importante gruppo di ricerca etnica e revival della musica popolare dell’Italia del Sud, che ben presto diviene un punto di riferimento per i giovani musicisti rock degli anni Settanta alla ricerca delle proprie radici, aprendo nuove prospettive sulle possibilità di sviluppo della musica del nostro background e sulla musica del Mediterraneo.

La NCCP, con la direzione musicale di Roberto De Simone, viene scoperta da Eduardo De Filippo che, nel 1972, la presenta a Spoleto al Festival dei Due Mondi di Romolo Valli e Giancarlo Menotti. In quegli anni, con la produzione artistica di Renato Marengo, la band si impone con successo.
Nel 1976 Eugenio lascia la NCCP e passa alla composizione di brani col progetto Musicanova, in cui oltre a Carlo D’Angiò, vi sonoTony Esposito, Gigi De Rienzo, Bob Fix e la giovane Teresa De Sio, scoperta dallo stesso Eugenio. 

Eugenio Bennato realizza dunque numerosi album di successo, fra cui "Brigante se more" (1979), contenente brani sul brigantaggio meridionale, e la celebre omonima ballata ancora oggi popolare anche tra il pubblico più giovane che l'ha proclamata vero inno del sud.
Nel suo libro – "Ninco Nanco deve morire" (Rubettino 2013) – Eugenio racconta la genesi e la straordinaria storia di questa canzone, da cui trae spunto per parlare anche della storia negata della resistenza del sud all'invasione dei Savoia e ponendo nuovamente la Questione Meridionale al centro dell’attenzione, con nuove analisi e valutazioni storiche. 
Parallelamente svolge una intensa attività di autore di colonne sonore per cinema, teatro e balletto classico.

Nel 1998 fonda il movimento Taranta Power che parte con un concerto presso il celebre centro sociale Leoncavallo di Milano, in cui, accanto a Eugenio, vi sono tutti i grandi maestri della Taranta. L’evento dà l'avvio ad uno straordinario rinnovato interesse del pubblico giovanile verso i ritmi tradizionali e propone nuove strade creative, segnando una frattura con il passato modo di intendere la musica popolare in Italia. A partire dal Womad di Peter Gabriel in Australia (2001), la sua nuova musica lo porta quindi a tenere concerti in tutti i continenti.

Nel 2002 Eugenio pubblica “Che il Mediterraneo Sia” che sdogana le sonorità extracomunitarie presenti in Italia. Il brano diventa sigla del programma “Shukran” e, successivamente, di “Linea Blu”. Nel 2006 realizza “Napoli Mediterranea” di Pietra Montecorvino, che verrà scelta come voce protagonista del film “Passione” di Joe Turturro, pubblicato con successo negli Stati Uniti ed Italia.

Nel 2008 Eugenio partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Grande Sud”, proponendo per la prima volta alla platea nazional-popolare più vasta, gli strumenti ed i ritmi della musica rituale del sud.
Nel 2011 esce “Questione Meridionale”, che torna sul tema della storia negata e propone ritratti degli uomini-contro che escono dall’anonimato e diventano famosi: primo su tutti, il capobrigante Ninco Nanco.

Nel corso di questo 2017 Eugenio è impegnato con i suoi concerti sulla Penisola ed il suo spettacolo “Canzoni di contrabbando” che registra il sold-out a Roma.
Dal 25 novembre sarà impegnato con il tour teatrale del suo nuovo album “Da Che Sud E’ Sud”

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