FENISIA The Spectator
recensione
Per il terzo capitolo della saga, la band romana nata nel 2009, si fa guidare dal produttore Ray Sperlonga (American Idol) nei Rosary Lane Studios di Los Angeles, affidando a Collin Davis (Imagica, Deeds Of Flesh) il processo di mastering.
Testi determinanti tanto quanto la musica, il concept steampunk dell’album in questione ruota attorno alla storia del giornalista Lord Lumieres, ambientata in Gran Bretagna nel 1700. Il celebre illuminista, si mette alla ricerca di prove per dimostrare la falsità del culto pseudoreligioso di The Sky Oracle e di tutta una serie di pregiudizi ed antiquate ipocrisie che porta con se. La musica, ovviamente, tiene testa a questa concezione, seminando l’energia e la grinta dell’heavy metal.
Apre proprio Lord Lumieres e la sua struttura rock piena, dinamica, potente, con spunti che qui e là potano la mente dai Black Crowes ai Black Sabbath passando per tutto quello che c'è nel mezzo. Il riff quasi dissonante che annuncia Sky Oracle caratterizza un brano dal particolare...
l'articolo continua...
Sei già registrato?
accedi per leggere l'articolo completo
Leggi anche
Podcast
Album del mese
Willie Nelson
My Life, è una lunga storia...
Il Castello/Chinaski Edizioni
My Life, è una lunga storia... Ebbene sì, si tratta dell’autobiografia che Willie Nelson ha messo a punto con David Ritz, tradotta in italiano per...
The Decemberist
As It Ever Was, So It Will Be Again
Yabb Records
Tredici nuovi brani, di cui – dulcis in fundo, è proprio il caso di dirlo – una lunga suite di circa 20 minuti: si tratta...
Ray Lamontagne
Long Way Home
Liula / Thirty Tigers
Se c’è una domanda che possiamo rivolgere a Ray LaMontagne, è questa: com’è che ogni suo nuovo lavoro si impone a rotazione e non lascia...