Strymon, Volante echo/delay... il passato ritorna, rinnovato

Strymon official website
La caratteristica principale degli effetti echo analogici di allora erano le testine che registravano e leggevano il segnale su nastri magnetici o su dischi metallici magnetizzabili: varie testine allineate in sequenza, permettevano di leggere il segnale con ritardi variabili per ottenere interessanti effetti. Gli stessi nastri o dischi rotanti potevano essere accelerati, ritardati o letti al contrario, per creare effetti inusuali e, a quel tempo, innovativi. Ritchie Blackmore era famoso per l’effetto delay che otteneva sul palco e in studio tramite un registratore a bobine Aiwa che poneva al suo fianco…
Il pedale Volante consente di ricreare quegli effetti e quelle opzioni timbriche a livello digitale, quindi, in modo controllato, preciso e memorizzabile.
Quattro le testine digitali ricreate in questo pedale, con effetto saturazione, gestibili tramite il...
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controllo Rec Level: il tutto, per un rotondo e piacevole timbro analogico… proprio come avveniva allora aumentando il volume del segnale in registrazione. Le quattro testine digitali sono combinabili e controllabili per originare effetti ritmici ripetitivi (vedi le due file di quattro pulsanti ciascuna presenti al centro dello chassis), mentre è anche possibile inviare il segnale (letto da ciascuna testina) all’uscita, oppure ripeterlo come un feedback quante volte si desidera (controllo Repeat).
Il controllo Spacing permette di “spostare” le testine, così da ritardare e mescolare le ripetizioni. Il controllo Speed imposta la velocità di ripetizione delle testine spaziate tra loro, mentre il controllo Echo Level imposta il volume di uscita di ciascuna. I controlli Wear e Mechanics introducono un effetto modulabile e variabile sul segnale che emula le percettibili variazioni dovute all’usura delle parti meccaniche delle macchine analogiche di allora. Molto vintage!
Low Cut, invece, taglia la parte bassa delle frequenze ripetute (… dopo numerose ripetizioni, sui nastri magnetici le frequenze basse sparivano), mentre Spring introduce l’effetto-profondità tipico delle molle del reverbero delle macchine da studio di una volta. Il selettore Inst/Line, collocato sul pannello posteriore, permette la registrazione di segnali in arrivo da fonti debolissime (microfoni, pickup) oppure molto forti, tipo i segnali linea.
Tre gli switch azionabili con il piede: Pause, collocato nella posizione centrale, Tap per inserire un effetto loop denominato SOS (Sound On Sound) e Reverse per leggere il segnale ripetuto al contrario.
Tutte le connessioni moderne sono presenti sullo Strymon Volante, Midi e USB incluse, affinché aggiornare il software ed utilizzare il pedale con i diversi programmi di registrazione digitali. Un device digitale molto complesso e versatile che permette di ampliare a dismisura la palette dei suoni di qualsiasi strumento musicale. Il creatore di questa meraviglia? Pete Celi. Origini italiane!
Ulteriori informazioni: www.strymon.net
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