BLACKSTAR TV10A combo

di Arturo Celsi
01 settembre 2023

test

Blackstar
TV10A
combo per chitarra
Modern days, vintage tones. Blackstar continua a credere fortemente in amplificatori valvolari semplici e dal piglio retrò. Il nuovo TV-10A è un combo basilare nella sua concezione tecnica, ma non si priva di alcune funzionalità di chiara estrazione moderna.

Nel bel mezzo dell’affermazione della tecnologia digitale, e nel pieno consolidamento della compattezza come elemento cardine nel settore dell’amplificazione per chitarra, si era dato per scontato che il retaggio “ingombrante” del passato sarebbe velocemente andato a sparire. Eppure le cose sono andate diversamente.

Il 2024 è stato un anno costellato di novità importanti per quanto riguarda gli amplificatori per chitarra intesi alla “vecchia maniera”. Seppur con qualche aggiunta in grado di aggiornare la scheda tecnica, un gran numero di nuovi combo e stack presentati nel corso degli ultimi mesi hanno tenuto alta la bandiera di valvole, transistor, speaker, lunghe file di manopole e, in generale, di tutto ciò che un plugin ed un DSP non possono offrire.
Di recente Blackstar ha trasformato la sua linea St. James in un software standalone, ma questo non la frena dal credere fermamente che nel 2024 ci sia ancora spazio per un piccolo combo valvolare da 10w.

Si chiama TV-10A, ed è quanto di più old-school...

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si possa chiedere ad un amplificatore. Il nuovo nato di casa Blackstar è un piccolo combo che guarda alla sfera americana dell’amplificazione, un prodotto pensato per chi cerca una soluzione semplice ed immediata, senza però rinunciare ad alla comodità di avere a disposizione un’uscita con simulazione di cassa.

COSTRUZIONE
Poco meno di 15kg per un ingombro di circa 47cm x 42cm x 21cm, il nuovo TV-10A si presenta in una colorazione crema che è dichiaratamente pensata per sfoggiare un gusto retrò al quale coopera anche un grillcloth dalla finitura beige. La costruzione del TV-10A ricorda chiaramente un altro grande classico di casa Fender, e non soltanto per il tipo di sonorità che Blackstar ha deciso di affrontare con il suo nuovo progetto. 10 watt di potenza, sospinti da una valvola 6L6 nella sezione Finale ed una valvola ECC83 nella sezione Preamp, per una ricetta che guarda in maniera decisa ad un sound a Stelle e Strisce. Per l’occasione Blackstar ha dotato il TV-10A di uno speaker Celestion Seventy-80 da 12”.

PANNELLO CONTROLLI
Per un’idea semplice come quella che contraddistingue la costruzione del TV-10A non poteva che corrispondere un set di controlli altrettanto basilare. Con la più recente incarnazione del suo catalogo valvolare, Blackstar opta per un progetto che si rifà direttamente a quel filone di amplificatori dal basso wattaggio, tornati tanto in voga negli ultimi anni, e contraddistinti da pochi ed elementari controlli. Le manopole messe a disposizione del TV-10A sono 4, e rispondono ai controlli di Gain, Tone, Reverb e Master Volume. Su amplificatori simili non è così scontato ritrovare un controllo di Master Volume, ma includendolo Blackstar ha sicuramente pensato a tutti quei chitarristi che finiranno inevitabilmente per sfruttare il TV-10A anche in luoghi come un appartamento o una stanza.
Qualche parola va spesa sia per il controllo di tono, sia per il riverbero di bordo. Il primo sembra agire come quello che si può ritrovare su molti vecchi amplificatori Fender, ovvero va ad incrementare le alte frequenze quando ruotato in senso orario, ed a tagliarle quando ruotato in senso antiorario. Si tratta di un controllo molto basilare, ma capace di essere sfruttato anche come una sorta di bright switch. Il controllo Reverb del TV-10A agisce su un riverbero digitale, e non a molla, come invece sarebbe stato lecito aspettarsi all’interno di un progetto simile. Il riverbero del TV-10A è stato comunque tarato per comportarsi come farebbe la sua controparte analogica, e Blackstar afferma di aver lavorato su questa componente perché lavorasse espressamente nell’ambito sonora in cui l’amplificatore è calato. Una delle caratteristiche della sezione riverbero ad emergere più palesemente è un tempo di decadimento tale da permettere all’amplificatore di coprire ambiti sonori dalle atmosfere vaste e suggestive.
Sempre all’interno del quadro controlli si trova un piccolo switch dedicato alla attivazione/disattivazione del canale Drive, sulla quale si può agire anche tramite footswitch esterno (non compreso).

PANNELLO POSTERIORE
Il TV-10A nasconde una delle sue caratteristiche più interessanti sul pannello posteriore. Si tratta di un’uscita con simulazione di cassa che però, a differenza di quanto visto su molti prodotti realizzati da Blackstar in tempi recenti, non offre la possibilità di usufruire della tecnologia CabSim del brand (prerogativa dei prodotti hi-end del catalogo). Oltre all’uscita con simulazione di cabinet sul pannello posteriore si trovano anche le connessioni per cabinet esterni, l’input principale, l’input per il footswitch e le connessioni per il Loop Effetti (dotato di un boost di +4db o di un’attenuazione di -10db).

SUONO ED ESPERIENZA D’USO
Era intuibile anche ad un primo sguardo sommario, ma una volta che ci si addentra nella formula semplice ed efficace del TV-10A ci si rende immediatamente conto di quanto godibile possa risultare un amplificatore di questa tipologia. 10watt sono sufficienti per qualsiasi tipo di uso casalingo, mentre per un palcoscenico ed in sala prove è probabile che occorra microfonare l’amplificatore.
Prodotti come il TV-10A finiscono direttamente in quella categoria di amplificatori resa famosa soprattutto da alcuni combo di casa Fender. Il neonato di Blackstar è, infatti, pensato espressamente per essere spinto a dovere, così da far lavorare lo stadio finale in maniera tale da poter usufruire del massimo contenuto armonico a disposizione.
Su di un piano più pratico si può dire che il TV-10A è un amplificatore in grado di sposarsi molto bene con tutto ciò che rientra nei confini del rock classico, del blues, del funk e del pop. Il wattaggio contenuto e la tendenza dell’amplificatore ad avvicinarsi facilmente al punto di breakup, fanno sì che sfruttare il TV-10A per sonorità clean cristalline e definite sia un’evenienza possibile soprattutto a volumi contenuti. Così come ogni amplificatore dal lignaggio fenderiano che si rispetti, anche il TV-10A si comporta molto bene quando utilizzato con una catena di pedali, soprattutto visto che la presenza del loop effetti consente di separare gli effetti d’ambiente dal resto della catena per una resa più precisa.

Infine, una delle caratteristiche più interessanti del TV-10 è sicuramente la possibilità di sfruttare un’uscita con simulazione di cassa, caratteristica che da tempo fa parte delle produzioni di casa Blackstare. Quella presente sul TV-10A è una tipologia di connessione che ricorda espressamente quella già vista in amplificatori come la serie HT nelle sue prime varianti, ovvero senza possibilità di selezione del cabinet. In generale, quindi, ed è quasi inevitabile arrivare a tale affermazione, il TV-10A si pone direttamente in competizione con amplificatori come il Fender Blues Junior, puntando però ad offrire una scheda tecnica più semplice e più diretta nel puntare all’essenziale.

Un amplificatore vecchio stampo, con una valvola nella sezione Pre, ed una valvola nella sezione finale. Ciò significa poter sfruttare il TV-10A al massimo delle sue potenzialità, soprattutto se non si deve badare troppo al “problema” dato da volumi troppo alti. Blackstar ha aggiunto al combo una uscita con simulazione di cassa, rendendolo di fatto un amplificatore di stampo vintage, ma con un occhio di riguardo per l’uso in tempi moderni. Il sound è assolutamente Made in USA, e questo vuol dire anche che il TV-10A sa lavorare molto bene con qualsiasi tipologia di pedale si voglia utilizzare.

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