DAVID GILMOUR esce a settembre il nuovo album “Luck And Strange”

di Redazione
29 aprile 2024
Ebbene sì, il nuovo album di inediti di Mr David Gilmour – “Luck And Strange” – uscirà il 6 settembre 2024 su Sony Music, mentre ora l’artista britannico pubblica il video del primo singolo, “The Piper’s Call”.

Un cast d’eccezione supporta Gilmour nel nuovo album e, del resto, non poteva essere altrimenti... Guy Pratt e Tom Herbert (basso), Adam Betts, Steve Gadd e Steve DiStanislao (batteria), Rob Gentry e Roger Eno (tastiere) e Will Gardner (cori e arrangiamenti per archi).

Compongono la tracklist otto brani inediti, oltre a una splendida rielaborazione di quel “Between Two Points” dei Montgolfier Brothers, che David Gilmour (voce/chitarra acustica) e sua figlia Romany (voce/arpa) avevano pubblicato in streaming nel corso del lockdown, a cui si aggiunge ora la voce del figlio Gabriel Gilmour (cori). In aggiunta, una ulteriore gemma: l’intervento di Richard Wright, il compianto tastierista e compagno di viaggio di Gilmour con i Pink Floyd, registrato nel 2007 nel corso di una jam nel fienile di casa Gilmour.
Grafica e immagine di copertina di Anton Corbijn, ispirata dal testo di “Scattered” di Charlie Gilmour (figlio di David), ovvero il brano che chiude la tracklist.

“Luck And Strange” è stato registrato nell'arco di cinque mesi tra...

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Brighton e Londra ed è il primo album di inediti di Gilmour a nove anni di distanza da “Rattle That Lock”. Co-writing: Polly Samson, moglie dell’artista da un trentennio e scrittrice. Produzione: Gilmour e Charlie Andrew, il popolare produttore britannico che nel suo palmares vanta artisti del calibro di Marika Hackman e ALT-J.

Racconta Gilmour: “ho invitato Charlie [Andrew] a casa per l’ascolto di alcuni demo e da subito è entrato nel vivo delle cose, uscendo con frasi tipo ‘perché qui ci deve essere un assolo di chitarra?’ oppure ‘i brani devono tutti sfumare? Non possono semplicemente finire?’ È molto diretto e non si lascia intimidire in alcun modo, e questo mi piace molto, perché l'ultima cosa che voglio è che le persone con cui lavoro si rimettano a me...”

In quanto alla stesura dei testi, Gilmour spiega: “Polly [Samson] e io scriviamo insieme da oltre trent’anni e questo ci ha portato a sentirci in grado di scartare parte del passato a cui ero legato e di eliminare ogni regola a favore di tutto ciò che avessi voglia di fare in quel momento. È stata una grande gioia!” La stessa Samson spiega: “l’album affronta la vita focalizzandosi sullo scorrere del tempo; il tema della mortalità è una costante. Lavorare con Charlie Andrew è stato liberatorio, vuole sapere di quel che parlano i brani e vuole che tutti quelli che li suonano abbiano le idee chiare sui testi, visto che anche da essi dipende il modo di suonare dei musicisti. Io l’ho amato particolarmente per questo motivo!”

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