George Lynch: KXM Project

di Steve Rosen
27 febbraio 2017

intervista

GEORGE LYNCH
KXM Project
Sin da quando sfoderò il suo guitar playing, George Lynch è sempre stato una sorta di mosca bianca. Sebbene sia della medesima generazione di Eddie Van Halen e Randy Rhoads (oltre a tutti i chitarristi di fine anni ‘70 del Sunset Strip losangelino...) il suo stile si è sempre mantenuto distante dal loro. Oggi presenta KXM, il suo nuovo progetto con Ray Luzier (batteria) e Doug Pinnick (basso/vocal) che ha già raggiunto la 30esima posizione nella Billboard 200 Top Chart...

Classe 1954, virtuoso della seicorde e fan di hard rock e heavy metal, George Lynch ha un rapporto maniacale con la leva del vibrato ed i suoi assoli sono caratterizzati da folli corse sulla scala pentatonica ma anche da un frenetico tocco blues... Il suo stile è tutto ciò che fuoriesce da KXM (Rat Pak Records), l’omonimo album di debutto della band, composta dallo stesso Lynch, Doug Pinnick (bassista/vocalist dei King’s X) e Ray Luzier (batterista dei Korn).

Lynch ha voluto mettere assieme un trio che si sposasse al suo poco ortodosso approccio alla chitarra, poiché, come tiene a spiegare: “C’è Ray con il suo drumming sopraffino, tribale, ambidestro e sincopato... e in più c’è dUg...

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