Keith Richards, a marzo esce il boxset "Talk Is Cheap"
Per celebrare il 30esimo anniversario di quell’album, il 29 marzo 2019 esce la sua ristampa in formati diversi.
Tutto inizia nel 1986 quando Keith è inquieto. Gli Stones non sono attivi e lui dice che sta vivendo uno di quei “… momenti da dimenticare”.
Ha suonato con Steve Jordan nella colonna sonora del film di Chuck Berry “Hail Hail Rock ‘n Roll”, ed ora è alla ricerca di una nuova sfida. Non ha mai preso in considerazione l’idea di fare un album da solista e ammette, all’inizio, di essere stato “trascinato a pedate” nello studio di registrazione.
“Il mio focus principale è sempre stato la band…” – dice Keith – “con gli Stones ho sempre avuto il mezzo perfetto per quello che volevo fare. Non potevo immaginare che mettere assieme qualcos’altro sarebbe stato altrettanto appagante…”
Keith mette assieme gli X-Pensive Winos in cui c’è anche Waddy Wachtel alla chitarra (elettrica e acustica): “Waddy ed io siamo come io e Ronnie [Wood]…” – dice allora Keith – “cinque minuti ed è...
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come se lo conoscessi da tutta la vita.” Steve Jordan è alla batteria e Charley Drayton al basso. Ivan Neville al pianoforte, Bobby Keys al sax tenore e Sarah Dash ai cori. Keith è nelle vesti di lead guitarist e vocalist.
Sono tutti musicisti in grado di suonare strumenti diversi; musicisti a tutto tondo riuniti a LeStudio, nel Quebec francese. Lontano dalle distrazioni delle grandi città, la musica di Keith assieme a loro ha iniziato a scorrere sin dall’inizio: “C’era un treno che stava passando da quelle parti e tutto quello che io dovevo fare era aggrapparmici sopra….”
Uno dei primi brani che gli X-Pensive Winos registrano è l’esplosivo “Take It So Hard”, un classico fruibile e tirato che mostra in maniera inequivocabile perché Keith sia soprannominato “the human riff”. Poi ci sono gli interventi di alcuni guest stellari, come Sarah Dash, Bootsy Collins, Maceo Parker, i Memphis Horns, Patti Scialfa e Mick Taylor.
C’è una gioiosa spavalderia che permea ogni singola traccia di "Talk Is Cheap" (uscito il 3 ottobre 1988). Questo disco suona bene oggi come 30 anni fa e, come dice Keith: "fresco come il giorno in cui è stato fatto!"
Questa ristampa di "Talk Is Cheap" (BMG Records) include 6 bonus track, quattro delle quali vedono l’intervento di Johnnie Johnson al pianoforte, compresa “Big Town Playboy” di Eddie Taylor, nonché “Blues Jam”, “Slim” e la cover di “My Babe” di Jimmy Reed.
"Questo album resiste" – dice Keith Richards – "l'ho ascoltato e non attraverso la nebbia della nostalgia, anche perché non mi influenza in tal senso. Questo disco è più della somma delle sue parti. Mi piace un sacco. Ci siamo divertiti e si sente… "
“Talk Is Cheap” – CD e vinile tracklisting
1. Big Enough
2. Take It So Hard
3. Struggle
4. I Could Have Stood You Up
5. Make No Mistake
6. You Don’t Move Me
7. How I Wish
8. Rockawhile
9. Whip It Up
10. Locked Away
11. It Means A Lot
“Talk Is Cheap” – Deluxe & Super Deluxe Boxset
1. Blues Jam
2. My Babe
3. Slim
4. Big Town Playboy
5. Mark On Me
6. Brute Force
“Talk Is Cheap” – Deluxe Boxset
• 180g LP album &180g LP con materiale bonus
• Singolo 7” (Take It So Hard / I Could Have Stood You Up)
• Singolo 7” (Make No Mistake / It Means A Lot)
• CD album & CD con materiale bonus
• Libro di 80 pagine contenente un saggio di Anthony De Curtis, recenti interviste con Keith Richards e foto
• Memorabilia: 1 laminato del tour, 2 note sui testi, plettro del tour e 2 poster
Il box riprende la texture della custodia Fender per chitarra
“Talk Is Cheap” – Super Deluxe Boxset
• Limitato e numerato
• Tutto il contenuto del Deluxe Boxset
• Un involucro esclusivo che replica la Fender Tele Micawber, la chitarra preferita di Keith
Il box in legno di frassino è prodotto dal Fender Custom Shop
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