Steinberger XP2 Basso

GuitarClub Agosto 1986
di Daniela
01 agosto 1986

test

Steinberger
XP2
Basso
La moda dei bassi senza paletta sta ormai tramontando, o meglio si è un pò affievolita rispetto al boom dello scorso anno. Però Steinberger rimane il capostipite di questo tipo di strumento, e nonostante le innumerevoli imitazioni ha conservato una grande immagine e diventa una scelta obbligata per il professionista.

I pregi del basso Steinberger headless sono ormai noti, come il manico indeformabile perché in fibra di carbonio, il fine tuning al ponticello che consente una facile e precisa accordatura, ottimi armonici e sustain ed un suono particolare ma moderno, un pò sul nasale ma che piace. E questi ingredienti sono contenuti anche nell'ultima versione XP 2, che ha la novità della forma tipo freccia e del prezzo ora non più proibitivo essendo sceso sotto i due milioni e quindi a livello di strumenti professionali analoghi made in USA.

Il manico è avvitato al corpo ed inserito al 19° capotasto, il che rende estremamente agile l'uso della tastiera sulle note alte. Anzi da seduti è quasi più facile suonare nella seconda ottava (cioè dopo il 12° capotasto) che non nella prima.

E' inutile dire che l'XP2 è estremamente maneggevole,...

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