John Abercrombie Un maestro coi bassi

GuitarClub Novembre 1989
di Massimo Bracco
01 novembre 1989

intervista

John Abercrombie
Da oltre quindici anni John Abercrombie è fra i protagonisti del jazz elettrico, anche se il suo nome non appare spesso in vetta alle classifiche di vendite fusion. Forse sarà per colpa del suo carattere lontano dall'esibizionismo o della sua musica che ha sempre evitato concessioni ai gusti commerciali. Fatto sta che John ci appare tuttora sottovalutato pur essendo tra i chitarristi più raffinati sulla scena americana.

Scorrendo il suo fittissimo curriculum, lo troviamo in molte fasi chiave della storia del jazz-rock: precursore di quello stile elettrico con i fratelli Brecker e Billy Cobham nella band Dreams, poi al fianco di Gato Barbieri, Gil Evans, David Liebman e Barry MIles. Il momento di maggiore notorietà tra il '73 e il '75 è nella band di Billy Cobham, dove John segue le orme di Mc Laughlin con uno stile acido e velocissimo (le testimonianze spettacolari fino all'eccesso sono i frenetici LP "Crosswinds", "Total Eclipse" e "Shabazz").

Nel 1975 vede la luce il suo primo album solista per l'ECM. Sotto il titolo "Timeless" è riunito un formidabile trio propulsivo (con la batteria incontenibile di Jack De Johnette e Jan Hammer scatenatissimo al mini-Moog e organo), che rivisita in chiave...

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