TECHPICKS gli innovativi plettri italiani

TechPicks official website
Lavorando esclusivamente sulla messa a punto di innovative mescole di materiali, TechPicks forgia la propria produzione di plettri che, in base a spessore e geometria, sono in grado di consegnare risposte differenti in quanto a rigidità, timbro, basso coefficiente di attrito sulle corde, e attacco; il tutto, allo scopo di consentire al musicista di non doversi abituare ai diversi spessori o shape del plettro, ma di contare su un’unica forma, scegliendo il modello e il materiale più adeguato al contesto in cui suona, sia in studio che sul palco.
Proprio come il marchio lombardo tiene a precisare, non si tratta dunque di materiali abitualmente presenti sul mercato, ma di mescole proprietarie altamente tecnologiche studiate per restituire suonabilità e risposta uniche in termini di timbro e scorrevolezza... non è un caso che i plettri TechPicks siano già finiti tra le mani di numerosi musicisti in Europa e Oltreoceano, così come non è un caso che professionisti di casa nostra – Chicco Gussoni, Giovanni “Giuvazza” Maggiore, Max Rosati, Michele “Dr. Viossy” Vioni, Marco Fanton, Andrea Valeri, giusto per fare alcuni nomi – ne siano entusiasti utilizzatori.
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Dopo quasi dieci anni di test e sperimentazioni con materiali innovativi destinati alla realizzazione di plettri e ottimizzazione di una forma funzionale ed ergonomica, nel 2022 TechPicks lancia sul mercato la serie Standard, costituita dai primi quattro modelli.
Forma simmetrica (tipo “346”), spessore fisso (medio, mm 1,4), bevel elicoidale, i plettri della serie Standard sono concepiti per assecondare al massimo la plettrata ed in più, dotati di una foratura centrale rastremata a-fiore, intendono garantire la presa ottimale della mano... anche in caso di eccessiva sudorazione.
Oggi la serie Standard firmata TechPicks contempla otto tipi di plettri e materiali diversi, tra cui il modello Orange TP8 di prossima uscita. Di seguito ne illustriamo le caratteristiche.
TP1 – Dotato di alta rigidità, questo plettro si pone come la soluzione ideale per stili come jazz, metal e progressive. Impiegato con la chitarra elettrica offre un boost ed una presa (grip) eccellenti, mentre con la chitarra acustica consente l’ottenimento di un timbro scuro e articolato, con un attacco molto deciso.
TP2 – Dotato di media rigidità, questo plettro mostra un’elevata scorrevolezza sulle corde, pur mantenendo un attacco straordinario. Consente un timbro molto ricco di armonici sulla chitarra acustica ed è apprezzato anche per lo strumming e i ritmi funk. In sostanza, la soluzione ideale per gli stili come il crosspicking. Data la sua elevata versatilità, si rende adatto sia con l’elettrica che con l’acustica, nonché con il mandolino folk.
TP3 – Dotato di rigidità media, questo plettro offre una buona resistenza all'usura ma, soprattutto, una straordinaria scorrevolezza sulle corde. Caratterizzato da un’elevata reattività in qualsiasi genere musicale, questo plettro segue letteralmente il flusso della musica suonata. Perfetto per sweep e gli stili veloci sulla chitarra elettrica, consegna un attacco estremamente nitido e preciso e si fa ben apprezzare anche sul mandolino folk.
TP4 – Avvantaggiandosi di materiale impiegato nella tecnologia aerospaziale, questo plettro intende farsi apprezzare per il timbro chiaro e bilanciato, l’elevato volume di emissione e il poderoso attacco. In sintesi, buona rigidità ed elevata resistenza all’usura: l’ideale per i chitarristi flatpicking e per i musicisti bluegrass in generale.
TP5 – Caratterizzato da straordinaria rigidità ed attacco deciso, questo plettro si rivolge espressamente al metal e ai generi più duri e a quei musicisti che ricercano la massima precisione dell’esecuzione, mantenendo i vantaggi dei plettri con spessore sottile o medio. Grazie alla sua formulazione avanzata, sviluppa un suono ricco di armoniche sia sulle chitarre elettriche che sulle acustiche, enfatizzando le frequenze medio-alte.
TP6 – Adatto sia per la chitarra acustica che per l’elettrica, questo plettro si rivela particolarmente adatto a flatpicking e crosspicking: offrendo un timbro più morbido e lievemente più caldo del TP4, senza compromettere l'attacco e la precisione, costituisce il miglior compromesso tra attacco e rigidità, e il suo feeling unico lo rende tra i modelli TP più apprezzati dai chitarristi elettrici.
TP7 – I musicisti che amano la versatilità del TP2 e del TP3 sicuramente apprezzeranno il TP7; pur conservando la medesima suonabilità, aggiunge maggior comfort e presa, nonché una minore rigidità. Ideale anche per il basso e per chi ricerca plettri più flessibili, ad esempio per suonare in strumming, ed un maggiore controllo delle dinamiche nelle parti solistiche.
TP8 – Realizzato con una mescola di nuova concezione, questo plettro riconoscibile all’istante per il suo colore Orange Fluo, offre una serie di tipicità uniche: attacco molto deciso e senza la perdita delle dinamiche del playing, rigidità intermedia tra un TP3 e un TP6, timbro caldo e rotondo e, soprattutto, grazie al ridottissimo attrito sulle corde, decisamente adatto per i generi di musica in cui la velocità è fondamentale, come funky, jazz bebop, fusion, metal e per le tecniche come lo sweep e il crosspicking. Impiegato con strumenti semiacustici o acustici come chitarra e mandolino folk, il timbro corposo e l’ottimo attacco si accompagnano a una plettrata più silenziosa e a un buon volume di emissione, mentre impiegato con la chitarra classica offre una risposta simile al tocco del polpastrello.
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