FANTASTIC NEGRITO "White Jesus Black Problems", nuovo album e film

di Redazione
13 aprile 2022
“La storia di White Jesus Black Problems inizia circa 270 anni fa, quando Elizabeth Gallamore, serva bianca a contratto (con origini scozzesi), si innamora di un uomo di colore, schiavo, il cui nome gli è stato tolto da chi lo ha fatto prigioniero. La coppia visse in una colonia nella Virginia statunitense, dove le relazioni interrazziali erano proibite. Tuttavia, le stesse leggi che impedivano ai due giovani di sposarsi, apponevano alla loro prole lo status legale della madre; ciò significava che dopo sette anni di servitù a contratto, anche i figli della Gallamore avrebbero ottenuto la libertà. Fu così che quella coppia generò una generazione di bambini afroamericani liberi, che a sua volta diede vita ad un'altra generazione di bambini afroamericani liberi e così via fino alla nascita del bis-bis-bis-bis-bis-bis-bisnipote, Xavier Amin Ddhrepaulezz, ovvero, Fantastic Negrito…”

Quando lo scorso anno Xavier è venuto a conoscenza di questa incredibile storia, ha subito pensato di doverla scrivere, raccontare, cantare, e così è stato. White Jesus Black Problems è un progetto multimediale: in parte storia d'amore e in parte viaggio ancestrale; in tutti i casi, una straordinaria ed esilarante ode al potere della famiglia e della resilienza nel corso dei secoli.
“Alla fine, è un disco d'amore” – dice Negrito – “nonostante le sfide che hanno dovuto affrontare, la coppia ha trovato il modo per stare insieme e gli effetti a catena di quell'atto d'amore si sono riverberati per centinaia di anni a venire… C'è stata molta bruttezza nella loro storia, ma anche molta bellezza, perché alla fine la perseveranza ha vinto, così come ha vinto l'amore...”

Scritto, registrato e filmato ad Oakland (California) dove Negrito è cresciuto, White Jesus Black Problems è un progetto ambizioso, audace e stimolante, alle prese con il razzismo, il capitalismo, il significato stesso di libertà ed immerso tra R&R, funk, contagiosi groove R&B e suoni vintage mescolati ai più sperimentali. Una esperienza sensoriale trascendente e coinvolgente, come stanno già scrivendo da più parti.

C’è un sacco di vissuto in questa storia scritta da Negrito: i suoi primi anni di crescita in una famiglia musulmana ortodossa, l’accordo con una major che lo ha allontanato dal music-biz, il denaro, il terribile incidente d’auto che ha danneggiato permanentemente la sua mano, così come la redenzione iniziata nel 2015, quando egli ha vinto il primo NPR Tiny Desk Contest.
Negli anni successivi Negrito si è aggiudicato tre Grammy Awards consecutivi nella categoria Best Contemporary Blues Album, ha condiviso i palchi con artisti del calibro di Sturgill Simpson e Chris Cornell, ha collaborato con Sting, E-40, ed altri ancora, ha aperto la sua etichetta (Storefront Records), suonato nei più prestigiosi festival del globo e fondato infine la Revolution Plantation, una fattoria urbana finalizzata all'educazione ed inserimento dei giovani.



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Ma, gli effetti di White Jesus Black Problems precedono tutto questo di oltre due secoli, e la storia qui non è tanto quella di Negrito ma dell’America intera: “Guardando indietro, sono rimasto colpito dal numero di parallelismi tra la loro epoca e la nostra. Ovviamente non possiamo immaginare cosa si prova ad essere proprietà di qualcun altro, ma ci sono cose che possiamo osservare anche oggi: il consolidamento della ricchezza e del potere nelle mani di pochi, il trattamento disumanizzante di chiunque abbia un aspetto diverso o provenga da qualche altra parte, la lotta dei poveri uno contro l'altro. Eppure, allora come oggi, tra tutto questo caos e difficoltà, puoi trovare persone coraggiose che fanno cose coraggiose…” – spiega Negrito.

Nel corso dell'ultimo anno Fantastic Negrito ha scritto oltre 50 canzoni ispirate da Elizabeth Gallamore e dal nonno Courage, fino ad arrivare a selezionare le nove di White Jesus Black Problems, in uscita il 3 giugno 2022 per la sua etichetta Storefront Records.

In studio, Negrito ha registrato le basi con James Small dietro i tamburi (il quale interpreta nonno Courage nel film) e Cornelius Mims al basso, a cui sono state aggiunte le tracce di chitarra (Masa Kohama), tastiere (Lionel LJ Holoman) e violoncello (Mia Pixley).
Il tutto con un preciso obiettivo: “In quanto alle basi, ho voluto che arrivassimo al tipo di interplay che ti puoi gustare sul palco con bassista e batterista. In un momento successivo abbiamo registrato le tracce degli altri musicisti e poi fatto alcune sovraincisioni, tipo i suoni di un Moog e di un organo Yamaha degli anni Sessanta…”

Fantastic Negrito 2022 – le date in Italia
20 luglio – Fiesole (Fi) – Estate Fiesolana, Teatro Romano
21 luglio – Gardone Riviera (Bs) – Tener-a-mente Festival, Anfiteatro del Vittoriale
22 luglio – Pordenone – Blues Festival, Parco di San Valentino
24 luglio – Genova – Balena Festival, Porto Antico

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