Aaron Keylock, "Cut Against The Grain" 

di Redazione
25 gennaio 2017
Aaron Keylock è un talentuoso teenager nato a Oxford ed uscito dalla macchina del tempo: con la sua Les Paul, lo stile rock British dei Settanta ed il look da hippie degli anni Sessanta, cavalca da tempo i palchi di club e festival.
Il suo disco d’esordio appena uscito (20 gennaio 2017), si intitola "Cut Against The Grain" (Mascot Label Group) e sono in molti a scommettere che lancerà Keylock nell’orbita internazionale…

Spesso a contatto con bikers, moto e il mondo on the road, ciò che segna la ancora breve ma già significativa vita artistica di Keylock, è l’incontro con Joe Bonamassa quando ha appena 13 anni. Da quel momento iniziano le prime soddisfazioni di Aaron: a 16 anni apre il tour dei Blackberry Smoke e poco dopo sale sul palco del noto Bloodstock Festival. Di lì in avanti, si spalancano le porte dei club londinesi e dintorni ed il suo nome prende a girare.

L’attenzione dei media non tarda ad arrivare: nella sua “2015 Fresh Blood List” Kerrang! lo definisce New Solo Superstar, mentre Metal Hammer UK scrive testualmente: “Incredibile che un ragazzo di soli 16 anni possa avere nelle mani la tradizione di Gary Moore…”
Ma non è tutto: Total Guitar lo mette sotto osservazione indicandolo come “2016 Ones to watch…”, mentre Classic Rock lo definisce “precious...

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talent”, includendolo nella 2015 Sounds of and Class.

"Cut Against The Grain"  è prodotto da Fabrizio Grossi, già protagonista di innumerevoli registrazioni di gran caratura, come Glenn Hughes, Leslie West, Alice Cooper, Slash, Dave Navarro, Zakk Wylde, Supersonic Blues Machine…

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