COCO MONTOYA "Writing On The Wall"
Apre le danze il minor blues di "I Was Wrong" e mette subito in chiaro le cose: in questo brano che parla con schiettezza dei rimpianti per un amore perduto, e che riecheggia "All Your Love" di Otis Rush ma in salsa Bluesbreaker, Montoya ruggisce come ai bei tempi con il suo playing passionale ed un suono di chitarra caldo e medioso, sicuramente tra quelli che distinguono la storia della chitarra blues. Come si diceva sopra, i variegati umori del blues animano l’album in questione ed infatti ecco la titletrack che vira nei lidi del boogie blues, il dinamico "A Chip And A Chair" che vira nel boogie woogie (impreziosito dalla slide guitar di Lee Roy Parnell in tandem con Montoya), ed una traccia come...
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"Baby, You’re A Drag" (in tandem con Ronnie Baker Brooks) per uno shuffle blues da manuale.
"Writing On The Wall" aggiunge alla scaletta appassionate rivisitazioni di alcuni gioiellini della storia del blues e "Be Good To Yourself" (di Andy Fraser dei Free), "You Got Me Where You Want Me" (di Bobby “Blue” Bland) e "Stop" (di Lonnie Mack) ne sono una tangibile testimonianza.
In conclusione, "Writing On The Wall" restituisce uno straordinario Coco Montoya e quello spirito blues che gli appartiene, autentico e suonato con rispetto. E questo è ciò che conta su tutto.
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