Afterhours - Folfiri o Folfox

recensione
Ha questo respiro il disco degli Afterhours, “Un disco sulla morte e sulla vita, sulla malattia e sulla cura, sulle domande senza risposta, sull’egoismo che ci fa sopravvivere, sulla rabbia e sulla felicità, sulle chiusure di cerchi che ci permettono di aprirne altri…” – spiega il frontman Manuel Agnelli. Il titolo Folfiri o Folfox fa riferimento ai due trattamenti chemioterapici a cui il padre di Manuel, malato di cancro, si era dovuto sottoporre.
Nei brani c’è tutta la tensione generata dal confronto con la perdita – quella perdita che forse è la faccia reale della morte e la più spaventosa – ma anche l’energia che ha il sapore di rivincita.
Le trame sonore risentono della grinta di chi nell’arte trova il linguaggio per rielaborare le proprie esperienze e in questo caso è forte l’apporto...
l'articolo continua...
di ogni musicista: il sound originale della band si intensifica con le voci dei due nuovi componenti, Fabio Rondanini (Calibro 35) al posto del batterista storico, Giorgio Prette e Stefano Pilia (Massimo Volume) che ha sostituito alla chitarra Giorgio Ciccarelli. I registri si moltiplicano, si passa da momenti intimi e climi rarefatti a sferzate di pura energia, istinto ed emotività inquieta.
È un album complesso e stratificato, una tela materica e graffiata, di quelle che guardate da lontano sembrano sporche, ma più ti avvicini e più ti accorgi della loro finezza, lucida e definitiva.
Dopo quattro anni dall’ultimo disco (Padania), gli Afterhours tornano alle proprie origini fottendosene un po’ di tutti. E questo è lo spirito che, nonostante le scelte discutibili, ha sempre salvato la band lombarda nata nel 1986. “Voglio essere felice e non me ne frega più un cazzo se è la cosa più banale del mondo…” (Manuel Agnelli).
Leggi anche
Podcast
Album del mese

Mark Farner
Closer To My Home
Righteous Rock Records
Se tra gli scaffali di casa vostra campeggiano titoli quali On Time, Grand Funk o E Pluribus Funk potete tranquillamente continuare la lettura: avete tra...

Michael Kiwanuka
Small Changes
Polydor Records
Si parte con "Floating Parade" e si fluttua, tappa dopo tappa, tra la bellezza aerea di "One And Only", il progressivo incedere delle due parti...

FABIO ZUFFANTI
Sacre Sinfonie, Battiato: tutta la storia
Il Castello / Chinaski Edizioni
Nato dalla penna di Fabio Zuffanti, "Sacre Sinfonie, Battiato: tutta la storia", è il titolo della più recente e completa biografia dedicata al celebre artista...