Paul Kossoff, c’è ancora tanto da scoprire.
Un virtuoso, tecnico e veloce, con un playing innovativo ricco di soluzioni armoniche complesse? Non proprio. Piuttosto un sanguigno rocker di vecchia scuola, con uno spiccato senso dell’essenzialità e della melodia, del lasciare spazio e respiro sia nei riff che nei soli, con un suono difficile da riprodurre e ancora di più da suonare, per quel crunch tipicamente da volume a chiodo, particolarmente brillante ed organico. E quel vibrato, selvaggio, tutto di intenzione, di “attitude” che caratterizza i suoi soli.
Sembra scontato, ma c’è un brano che racchiude e sintetizza il playing di Paul Kossoff è la celeberrima “All Right Now”, qui nella versione in studio dall’album “Fire and Water”.
LA, LA-RE-LA, SOL-RE, LA. Facile, vero? Power chords e volume a palla. E invece no, per niente!
L’esecuzione, sia in studio che live, come ci si può godere in questa splendida versione registrata nel 1970 è molto più pensata e raffinata di quanto sembri, per l’uso delle corde a vuoto...
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