PARADISE LOST "Obsidian" esce il 15 maggio

di Redazione
01 maggio 2020
“Obsidian” (Nuclear Blast) è il sedicesimo album dei britannici Paradise Lost, in cui gothic rock fino al doom più barocco si intrecciano in sfumature ricche di pathos e dinamiche, mostrando una band in grande spolvero.

Paradise Lost official website

Nick Holmes - vocal
Gregor Mackintosh - lead guitar
Aaron Aedy - rhythm guitar
Stephen Edmondson - bass guitar
Waltteri Väyrynen - drum

“Obsidian” (Nuclear Blast) è il sedicesimo album dei britannici Paradise Lost, in cui gothic rock fino al doom più barocco si intrecciano in sfumature ricche di pathos e dinamiche, mostrando una band in grande spolvero.

Formatisi nel 1988 ad Halifax, nel West Yorkshire, i Paradise Lost erano degli improbabili candidati alla gloria del metal quando, usciti dall’ombra, si infiltrarono nell’underground britannico.
Non paghi di aver generato un intero sottogenere con il capolavoro death/doom “Gothic”, né di aver conquistato il mainstream del metal con la sfacciata potenza di “Draconian Times” (1995), i Paradise Lost hanno preso ad attraversare con abilità i confini di più generi, evolvendosi attraverso la maestria dell’alt-rock oscuro dei classici degli anni Novanta (“One Second” e “Host”), fino alla vigorosa ed elaborata magniloquenza di “Faith Divides Us – Death Unites Us” (2009) e “Tragic Idol” (2012).
Se gli ultimi due album – “The Plague Within” (2015) e “Medusa” (2017) – hanno segnato un ritorno alla filosofia più...

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brutale e old school, il prossimo 15 maggio 2020 sarà la volta di “Obsidian”, un album che promette di essere una delle creazioni più variegate e devastanti dei Paradise Lost.

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