Steve Winwood il 16 luglio in Italia

di Redazione
27 marzo 2017
STEVE WINWOOD
domenica 16 luglio 2017
Anfiteatro del Vittoriale - Gardone Riviera (Bs)

Nato il 12 maggio 1948 a Birmingham (Gran Bretagna), Steve Winwood ha messo la sua impronta tra le pagine del rock divenute leggenda.
Songwriter, cantante e pianista, Winwood è altrettanto abile con basso, batteria, chitarra, mandolino ed altri strumenti a corda.

Viene definito all’epoca “bambino prodigio del rock/blues”, con quella voce soul incredibile per un ragazzino bianco inglese. Proprio quella voce diventa il suo marchio di fabbrica, unita al gran talento di musicista che gli consente di passare con nonchalance dal pianoforte, all’organo alla chitarra.
A soli 15 anni, assieme a suo fratello Muff, viene chiamato da Spencer Davis (chitarra) nel suo Spencer Davis Group: il quartetto che metterà la sua impronta nel circuito del R&B dei Sessanta.

E’ nel 1963 che Steve Winwood diventa una delle giovani stelle della storia del rock, con il brano “Gimme Some Lovin” che diviene una hit internazionale.
Nel 1967 l’artista chiama a sé Jim Capaldi, Chris Wood e Dave Mason: nascono i Traffic. La band si fa subito notare con “Paper Sun” che diviene un super-hit e contribuisce a cambiare la concezione del rock, contaminandolo, per la prima volta, con...

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la psichedelia e un certo pop/folk.

Il mix di soul, pop, rock, jazz, R&B e strumenti della tradizione indiana (come il sitar) – il tutto arricchito dalla stupefacente voce nera di Winwood – fanno dei Traffic una tra le band più importanti ed ambiziose dell’epoca.

Nel 1969 nascono i Blind Faith, il primo super gruppo della storia del rock: ovvero, Eric Clapton, Steve Winwood, Ginger Baker e Ric Grech. La band però non dura molto e, a partire dal 1977, Winwood si dedica a una carriera da solista che guarda anche nella direzione del pop. [“Back In The Night Life” (1986) è il suo maggior successo di vendita in assoluto, mentre “Nine Lives” (2008) è ad oggi l’ultima sua release discografica].

Nel corso della sua carriera, Winwood non trascura le collaborazioni con altri artisti d’alto rango e tra essi vi sono Marianne Faithfull, George Harrison, David Gilmour, Lou Reed, Phil Collins, The Who, Tina Turner e tanti altri.

www.stevewinwood.com
www.facebook.com/steve winwood

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