Dopo la scomparsa di suo figlio, Steve Howe dichiara: "Nexus" uscirà a novembre...

di Redazione
11 ottobre 2017
L’11 settembre 2017 Virgil Howe, il figlio più giovane di Steve Howe (chitarrista degli Yes), è venuto a mancare all’età di 41 anni. La band ha annunciato all’istante la cancellazione dello Yestival Tour.

L’album di Virgil e Steve Howe – “Nexus” – è stato completato prima dell’inizio del tour degli Yes e l’uscita è prevista il 17 novembre 2017.

Steve Howe ha deciso di far pubblicare l’album: “Virgil ed io abbiamo terminato di recente le registrazioni di “Nexus”: 11 tracce che ha composto lui, alle quali ho aggiunto le mie parti di chitarra. Abbiamo consegnato il master ad InsideOutMusic nel mese di agosto, affinché poterlo pubblicare il 17 novembre 2017. Ci abbiamo lavorato dal 2016 selezionando circa 9 brani inizialmente composti col pianoforte che lui inviava a me e Jen ogni qualvolta componeva qualcosa di nuovo. Ho cominciato aggiungendo le mie chitarre e poi le ho suonate assieme a Virgil. Mi aveva colpito il suo trovare canali di composizione che non avevo mai sentito prima... I brani sono passati da semplici duetti a qualcosa di più imponente. “Free Fall” e “Nick's Star” sono stati aggiunti da registrazioni precedenti, un personale tributo di Virgil dopo la morte del suo miglior...

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amico Nick Hirsch... “Nexus” mette in mostra un lato nascosto di Virgil, del suo essere compositore e tastierista, come si suol dire “in his own right”. Sia dietro a una tastiera che una batteria o un computer, o anche facendo dj-ing alla radio, Virgil ha sempre dato il meglio.
Spero che la musica di “Nexus” possa rendere omaggio alla sua vita di uomo e artista…”

 
L’improvvisa scomparsa di Virgil Howe ha profondamente shockato l’intero team di InsideOutMusic, accaduta poche ore dopo l’approvazione del primo comunicato promozionale di “Nexus”. “Pensavamo potesse essere l’inizio di una eccitante collaborazione ma al momento è uno dei più tristi album su cui abbiamo mai lavorato... Abbiamo lasciato l’ultima parola a Steve [Howe] il quale ha deciso di continuare. Anche noi siamo genitori e possiamo immaginare quanto possa essere difficile affrontare una tragedia di questa portata… A questo punto, nonostante le tristi circostanze che lo accompagnano, speriamo che “Nexus” possa essere apprezzato dagli ascoltatori. I nostri pensieri vanno alla famiglia Howe…”
Thomas Waber & Stefan Franke (InsideOut Records).

Dalle prime note suonate sul Moog di suo padre all’età di 4 anni, fino a suonare di fronte a 200000 persone dietro la batteria per F.SOL’s Amorphous Androgynous, Virgil Howe si lascia alle spalle una prolifica carriera che investe generi musicali diversi, dall’elettronica alla psichedelia, dal rock al synth e oltre.

In “Nexus”, sono di Steve Howe le parti di chitarra, mentre sono di Virgil quelle di basso, batteria e tastiere. Il risultato è un mood che varia dal neoclassico al jazz più sognante, al groove ficcante e diretto, fino a melodie da colonna sonora. In buona sostanza, “Nexus” è un album strumentale che unisce in un’unica opera il feeling e il pathos di due musicisti decisamente diversi.


“Nexus” esce il 17 novembre 2017 su InsideOutMusic nelle versioni special edition CD Digipak e LP+CD, oltre che in digital download. L'artwork della copertina è opera di Zuni, la figlia di 5 anni di Virgil Howe. (www.insideout.com)

1. Nexus (04:57)
2. Hidden Planet (03:27)
3. Leaving Aurura (03:40)
4. Nick's Star (03:41)
5. Night Hawk (03:35)
6. Moon Rising (03:31)
7. Passing Titan (04:06)
8. Dawn Mission (05:07)
9. Astral Plane (03:37)
10. Infinite Space (02:08)
11. Freefall (02:09)


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