FENDER American Acoustasonic Stratocaster

Lo scorso anno Fender ha dato il via a una nuova avventura chiamata American Acoustasonic Series mettendo in produzione la Acoustasonic Telecaster. Oggi la nuova Acoustasonic Stratocaster vanta le stesse caratteristiche e filosofia costruttiva della Telecaster, naturalmente cambiando la forma del body. Questa strana chitarra, realizzata negli stabilimenti Fender di Corona (California), unisce due mondi in un’unica seicorde e si propone di offrire timbriche ottime ed interessanti, così come pratiche e innovative soluzioni tecniche. Insomma, uno strumento ibrido che pone però l’accento sulla versatilità delle timbriche acustiche rispetto a quelle del mondo elettrico.
Fender official website
Dimensione e spessore del body di una tradizionale Fender Stratocaster, ma con body semiacustico, ovvero parzialmente svuotato, realizzato in mogano. Il top è in Abete Sitka massello con lo spessore lievemente maggiore di una normale acustica, di grado A, con catenature traverse poste al di sotto. Il tutto rifinito in poliestere satinato e con un doppio binding attorno alla cassa. Un look decisamente sobrio.
Manico in stile Stratocaster, in mogano satinato con profilo a C evidenziato. Tastiera in ebano, curvatura 12 pollici (mm 305), 22 tasti alti e stretti, corista...
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25,5 pollici (mm 648), segnatasti bianchi e capotasto 43 mm GraphTech TUSQ (brevettato). Parti metalliche cromate. All’interno del manico alloggia un trussrod Bi-Flex regolabile dalla paletta tramite chiave a brugola da 1/8 di pollice.
Tornando al top, il bordo della buca di risonanza è arrotondato verso l’interno e rimanda la mente al foro di certe casse audio. Uno step evolutivo del sistema Bass Reflex degli anni Settanta, che Fender traghetta sulle chitarre Acoustasonic brevettandolo con la sigla SIRS (Stringed Instrument Resonance System). In buona sostanza, un sistema atto ad esaltare e incanalare l’aria vibrante dall’interno della cassa armonica verso l’esterno. Il risultato? Davvero brillante. Il suono di questa nuova Acoustasonic è forte e risonante già senza amplificarla ed inoltre molto naturale. Amplificata, dà il meglio di sé.
Il suono elettrico viene generato da tre pickup differenti: un trasduttore piezo Fishman posto sotto il ponticello, un sensore interno Fishman Acoustasonic Enhancer al centro sotto la tavola armonica (top), ed un Fender N4 Magnetic monobobina molto silenzioso, posto all’esterno in prossimità del ponte ed inclinato proprio come su una Stratocaster.
Fishman ha realizzato per Fender una peculiare centralina elettronica tramite cui i tre segnali in arrivo dai pickup possono essere scelti tramite un selettore a 5 posizioni (proprio tipo la Strato) e miscelabili tramite il potenziometro Mod (che sostituisce il classico Tono), collocato accanto al pot del Volume. La batteria di questa centralina è ricaricabile anche via USB e ha una durata fino a 20 ore.
Non è possibile inviare i due suoni (acustico ed elettrico) su amplificatori diversi, come solitamente avviene con chitarre elettriche dotate di trasduttore piezoelettrico, poiché l’uscita della Acoustasonic Stratocaster è mono. In tutti i casi, è come avere tre chitarre in una.
Finiture disponibili: Sunburst, Black, Dakota Red, Natural e Transparent Sonic Blue.
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