PAUL REED SMITH NF53 & Myles Kennedy Signature
Non sono mancate le versioni più disparate della Telecaster ed infatti innumerevoli brand ben presto presero a proporre le loro interpretazioni… e dire che al suo debutto veniva schernita come una “pagaia” o una “pala da neve”, per la sua forma così primitiva, grezza e priva di quelle rifiniture che erano un tratto distintivo delle chitarre arch-top che allora dominavano il mercato.
A tutt’oggi il mercato propone numerose incarnazioni della Telecaster e due tra le più interessanti sono le due nuove Paul Reed Smith: NF 53 e la sorella, ma non gemella, Myles Kennedy Signature.
PRS official website
NF 53 – Non nasconde affatto le sue origini, anzi, rivendica con orgoglio le radici che legano questo progetto all’eredità di Leo Fender. In tutti i casi, nella tipica filosofia di casa PRS (Paul Reed Smith), la NF53 va a cercare l’equilibrio perfetto tra il rispetto della tradizione e l’innovazione tecnologica, con l’obiettivo di consegnare ai chitarristi contemporanei un senso di assoluta familiarità, ben bilanciato da tocchi di ingegnerizzazione moderna.
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Il corpo in Swamp Ash (frassino di palude), il manico e la tastiera in Maple (acero) e il ponte fisso con le sellette in ottone già la dicono lunga sull’impostazione della PRS NF53, confermata dal classico circuito con selettore a 3 posizioni e controlli di Volume e Tono; mentre in quanto al design, le stondature del corpo e sulla spalla mancante rivelano il puro stile PRS.
Riprogettato, il ponte si appropria di due sole sellette ma di ben quattro viti di regolazione: il tutto per una intonazione particolarmente accurata senza perdere nulla del suono tipico dell’originale.
I pickup PRS Narrowfield DD (Deep Dish), con bobine più alte e basette in acciaio, forniscono l’inconfondibile “twang”, liberato però dal famigerato “hum” dei single coil di tipo vintage.
Myles Kennedy Signature – Questa versione sposta più avanti l’orizzonte. La struttura di base resta invariata, ma il selettore diventa a 5 posizioni, con un interruttore push/pull sul controllo di Tono. In quanto ai pickup, si tratta dei PRS Narrowfield MK, più potenti, per sonorità più piene e corpose; in sostanza, più rock… del resto, pensando a Myles Kennedy (Alter Bridge, Slash) non può che essere così.
In sintesi, sarebbe molto riduttivo classificare le due neonate PRS come delle Telecaster-evolute. C’è molto più di quanto può apparire a prima vista, senza contare le finiture White DogHair e Black Doghair della NF53, là dove le venature del frassino creano uno strepitoso contrasto.
Cinque invece le finiture della Myles Kennedy: Hunters Green, Antique White, Black, Tri-color Sunburst e Vintage Natural.
Nel video Paul Reed Smith in persona e Rich Hannon mettono a confronto le due nuove chitarre
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