“The Name Of This Band Is Smile” esce domani

di Redazione
25 marzo 2021
“The Name Of This Band Is Smile”
Il disco è stato anticipato dai singoli “Every New Mistake”, “Just So You Know”, “Time To Run” e “From Here On” e rispecchia appieno lo spirito degli Smile, indie band torinese che racconta monotonia e alienazione della vita contemporanea attraverso brani di tre minuti, capaci di unire il nervosismo post-punk della sezione ritmica, ai riff di una chitarra pungente e una voce empatica, potente e riflessiva.

La musica degli Smile è permeata da uno strato di alienazione e straniamento: un indie rock con accenni jungle e post punk, che racconta il disagio tanto personale quanto collettivo di una società sospesa senza un’apparente via di uscita. Con un sound che richiama R.E.M. e The Smiths, gli Smile creano musica melodica ed esplosiva al tempo stesso per raccontare fatti dell’odierna vita quotidiana.
Racconta la band: “Le canzoni di questo disco sono nate quando ancora la musica poteva essere una via di fuga dal grigiore di una quotidianità fatta di palazzi tutti uguali, da una routine sempre uguale a se stessa e da lavori di cui non capiamo il senso. Adesso che stiamo vivendo tutti una nuova normalità, quelle che erano costrizioni sono diventate la testimonianza di...

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una quotidianità ancora più irrisolta […] Siamo di Torino, e la nostra è una musica che nasce grazie a quella tensione nervosa che solo le città incastrate tra un passato industriale e un presente incerto e depresso possono avere. Detroit, Manchester, sono luoghi che negli anni hanno mostrato ottimi modi di reagire artisticamente alle crisi economiche: il punk, l’elettronica… Adesso che i fantasmi della città industriale vivono tra centri commerciali e appartamenti di lusso, noi li osserviamo da trentenni con uno scarso potere d’acquisto e senza nessuna aderenza agli status symbol di questo periodo storico. Non è nostalgia: è cercare di stare nel presente senza prendersi per il culo…”

Michele Sarda: vocal, tambourine
Hamilton Santià: electric guitar/back vocal
Mariano Zarrafano: bass guitar
Francesco Musso: drum

The Name Of This Band Is Smile – Written, arranged, played, and produced by a Smile band – Recorded, mixed and mastered by Loris Spanu (Studio Cane, Torino) – Pictures: Andrea Bracco – Arts & crafts: Andrea Sassano –
Labels:
Subjangle (Nzl, Uk, Us) https://subjangle.bandcamp.com e
Dotto (It) https://dotto.bandcamp.com/

Nati a Torino nel luglio 2019, gli Smile sono Michele Sarda (Neverwhere, Swörn, New Adventures in Lo-Fi), Hamilton Santià (Somewhere Between), Francesco Musso (Maniaxxx, Lay) e Mariano Zaffarano.
Sarda e Santià decidono di tornare a suonare insieme dieci anni dopo gli Squirrel: un indie rock il loro, assortito mix di influenze che pescano nella tradizione indie con cui sono cresciuti (R.E.M., Smiths, Hüsker Dü, Replacements, Wedding Present) tramite cui raccontano un presente alienante. Lavori precari, città post-industriali, fantasmi dei futuri perduti. I brani degli Smile non vogliono essere un antidoto quanto una descrizione di quello che si vede da una finestra, mentre la vita scorre e i fogli excel non accennano a finire. Ogni giorno, dalle 9 alle 18. Poi il coprifuoco. Musica nervosa e desolante, supportata da melodie brillanti.

Gli Smile hanno diviso il palco con Krepax, Starving Pets, White Pagoda e Gogs suonando in prestigiosi locali torinesi come Astoria e Blah Blah. Pubblicano “The name of this band is Smile”, il loro primo disco, il 26 marzo 2021.

«C’è l’urgenza nevrotica figlia dei tempi nei riff di chitarra, ma soprattutto la necessità di ripartire prima che sia troppo tardi.» (Nicholas Altea, Rumore)

«Batte con efficacia sul tasto dell’irrequietezza generazionale restituendo alla chitarra il ruolo di “voce” nervosa e pungente» (Stefano Solventi, Sentireascoltare)

«… l’indie americano degli anni belli: dai R.E.M. giovani chez I.R.S. ai Mission Of Burma.» (Carlo Bordone, Rumore)

«Glorious, late 80’s / early 90’s jangle essence.» (Janglepophub)

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