DAVIDE MASTRANGELO Sussidiario di Chitarra Fingerstyle
recensione
Già autore di differenti pubblicazioni didattiche, Sussidiario di Chitarra Fingerstyle costituisce l’ultima sua release. La parola sussidiario evoca senza dubbio il ricordo del primo ingresso nel mondo scolastico, quando lo stesso era un prezioso compendio/sussidio per le materie di studio: ebbene, nell’opera didattica in questione, Mastrangelo raccoglie dieci brani, di cui taluni facenti parte della tradizione e riarrangiati con maestria dal chitarrista toscano ed altri composti da egli stesso: il tutto, allo scopo di far avvicinare gli studenti o i semplici appassionati di chitarra fingerstyle alla seicorde acustica e alla sua ricca storia, oltre che a stimolarne la creatività.
Ogni partitura del metodo è accompagnata da un incipit didascalico, tramite cui l’autore fornisce indicazioni e suggerimenti del brano e dello stile da affrontare. Giusto per fornire un esempio, in How Long, How Long Blues, Mastrangelo rammenta come cominciare a suonare la chitarra acustica attraverso il repertorio country-blues, sia un’eccellente scelta sotto parecchi punti di vista: in tal modo, infatti, vanno a svilupparsi senso ritmico, tocco e controllo delle dinamiche, mentre il fatto di suonare...
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polifonicamente, concorre a gettare le basi per giungere all’improvvisazione. Woody Mann, uno dei massimi esperti mondiali della root-music americana, soleva dire: “ imparavo un brano direttamente da Reverend Gary Davis e quando tornavo la lezione successiva, lui lo suonava in modo diverso...” La scelta delle note, l’intenzione e l’approccio a un brano, consegnano quindi a una improvvisazione un valore unico e peculiare.
Tornando al metodo in questione, Mastrangelo correda ogni partitura dello scheletro armonico del brano da affrontare, completo delle sigle degli accordi e di taluni suggerimenti per riuscire ad improvvisare in maniera pertinente. Oltre ai brani originali, come Buddy Fiddle Blues e Barnburner Rag , sono presenti classici del repertorio (non necessariamente chitarristico) come il celebre Maple Leaf Rag del re del Ragtime Scott Joplin, del quale Mastrangelo propone un delizioso arrangiamento pur se, come ribadisce egli stesso, la chitarra non possiede certo la timbrica e l’estensione di un pianoforte.
Il metodo si completa con materiale audio/video scaricabile da piattaforma Unisono.cloud: un prezioso ausilio per riuscire a mettere a fuoco le singole voci, il tocco, l’intenzione e il giusto swing; elementi imprescindibili per il corretto approccio a generi come il blues, il ragtime o anche ai brani della tradizione, come All The Pretty Little Horses per fare un esempio.
Chicca finale: il metodo fornisce una preziosa guida all’ascolto che tiene conto di rigorosi criteri di scelta; Mastrangelo stila infatti una lista di autori (e brani) irrinunciabili del repertorio acustico definibile “moderno” se confrontato alla storia della chitarra classica: tra essi, Chet Atkins, Big Bill Broonzy, Merle Travis e Michael Edges: insomma, quegli artisti che l’autore definisce gli innovatori del genere, capaci di aver espanso in maniera significativa stili, tecniche e linguaggio. Sussidiario di Chitarra Fingerstyle , in definitiva, si pone come un vero e proprio atto d’amore nei confronti della chitarra acustica, stilato con competenza, devozione e rispetto per la tradizione.
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