BRIAN MAY "Back To The Light" edizione rimasterizzata in uscita il 6 agosto 2021
Primo album solista di Brian May, "Back To The Light" rappresenta a tutt’oggi una testimonianza del suo talento di chitarrista e songwriter: l'identikit di un artista che ha marchiato a fuoco la storia dei Queen ed i paradigmi del rock.
"Back To The Light" prende forma tra il 1988 e il 1992, un periodo che sconvolge Brian May nel profondo: la perdita di suo padre, la perdita di Freddie Mercury, la separazione dalla sua prima moglie e la sua relazione con Anita Dobson (popolare attrice/cantante britannica) che lo porta suo malgrado all’attenzione dei tabloid. May definirà l’album una sorta di terapia contro le lotte interiori che lo hanno afflitto in quegli anni.
Amici e collaboratori storici supportano May nella realizzazione di "Back To The Light": accanto a lui ci sono infatti John Deacon, Cozy Powell e Don Airey, mentre tra gli ospiti...
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distribuiti tra le tracce ci sono Neil Murray e Gary Tibbs (Adam & The Ants, Roxy Music) al basso, Geoff Dugmore alla batteria, Mike Moran al pianoforte/tastiere, oltre a Chris Thompson, Miriam Stockley, Maggie Ryder, Suzie O'List e Gill O'Donovan alle voci.
Tra le note di copertina di "Back To The Light" (1992), Brian May scrive: “all’inizio non speravo di trovare la luce; ora brilla debolmente, incoraggiante, ma sempre a intermittenza intorno a me…” Oggi, quasi tre decenni dopo, May tributa un ricordo a Cozy Powell, poi scrive così: “presentando con orgoglio questo lavoro a un pubblico nuovo, posso dire che sono ancora alla ricerca di certe risposte… La luce brilla allettante, ma sempre un po’ fuori portata. La musica ci aiuta…”
Back To The Light – edizione 2021
Audio supervisor: Justin Shirley-Smith e Kris Fredriksson
Mastering: Bob Ludwig e Adam Ayan (Gateway Mastering Studios, Portland, ME)
Audio restyling: Kris Fredriksson
Half-speed vinyl mastering: Miles Showell (Abbey Road Studios)
Formati disponibili: 1CD – 2CD Deluxe – LP (vinile nero g 180) – Boxset (LP vinile bianco/2CD/libro/stampa 12”) – formati digitali
Back To The Light
1. The Dark (May)
2. Back To The Light (May)
3. Love Token (May)
4. Resurrection (Words: May. Music: May, Powell, Page)
5. Too Much Love Will Kill You (May, Musker, Lamers)
6. Driven By You (May)
7. Nothin’ But Blue (Words: May. Music: May, Powell)
8. I’m Scared (May)
9. Last Horizon (May)
10. Let Your Heart Rule Your Head
11. Just One Life (May)
12. Rollin’ Over (May)
Out Of The Light
1. Nothin’ But Blue - Guitar Version (May, Powell, Makin, Nicholls)
2. Too Much Love Will Kill You – Guitar Version (May, Musker, Lamers)
3. Just One Life – Guitar Version (May)
4. Driven By You Two (May)
5. Driven By You – Ford Ad Version (May)
6. Tie Your Mother Down (Featuring Slash) (May) - Live on the Tonight Show with Jay Leno, 5th April 1993
7. Too Much Love Will Kill You (May) - Live at the Palace Theatre, Los Angeles, 6th April 1993
8. ’39 / Let Your Heart Rule Your Head (May) - Live at the Brixton Academy, 15th June 1993
9. Last Horizon (May) - Live at the Brixton Academy, 15th June 1993
10. We Will Rock You (May) - Live at the Brixton Academy 15 June 1993
11. Driven By You – Cozy & Neil Version ’93 (May)
Back To The Light – tracklist
"The Dark" consegna una nuova configurazione a "We Will Rock You" dei Queen con un crescendo sinfonico e un finale introspettivo, mentre "Love Token" è la song scritta da May assieme a Cozy Powell (batteria): accanto a loro Don Airey alle tastiere. "Resurrection" è un rock energico e frizzante, caratterizzato dalle numerose sovraincisioni operistiche alla stregua di "Bohemian Rhapsody" targato Queen.
"Too Much Love Will Kill You" è quel che May ritiene il suo brano più intimo (si aggiudica allora un Ivor Novello Award come miglior musica e testo), mentre "Driven By You" punta su un coro travolgente, il risultato della sfida che May accetta allora per creare l’atmosfera di un jingle televisivo di Ford Motor Car.
"Nothin' But Blue" è la traccia gemella di "Somewhere In Time" presente sull’album "The Drums Are Back" di Cozy Powell, co-autore della stessa: Brian scrive il testo la notte prima della morte di Freddie Mercury e John Deacon fa un suo (raro) intervento al basso.
Se l’irruenza di "I'm Scared" mostra le ferite e le paure di May, dal canto suo "Last Horizon" ricerca un senso di serenità. "Let Your Heart Rule Your Head" è il brano scritto da May per il re dello skiffle Lonnie Donegan, mentre "Just One Life" racconta la perdita di una persona amata. La cover (l’unica nell’album) di Rollin' Over degli Small Faces, riporta Brian May al rock delle sue radici.
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