NIGHT RANGER Don't Let Up
recensione
È dal 1982, infatti, che i Night Ranger intrattengono il pubblico a colpi di hard rock, pop rock o addirittura pop metal, come qualcuno ha definito il loro stile. Immuni alle suggestioni della scena rock glam e glitterata tipica del periodo, i Night Ranger, che hanno raggiunto il grande successo nel 1983 con la hit Sister Christian dall'album (You Can Still) Rock in America, si sono fatti invece apprezzare per la loro solidità musicale, l'impeccabile tecnica, e per l'orecchiabilità del loro songwriting basato su riffs aggressivi, melodie accattivanti e ritornelli irresistibili. Praticamente gli stessi identici elementi che contraddistinguono i...
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Night Ranger di oggi, ovvero Jack Blades, Kelly Keagy, Brad Gillis, Eric Lery, e Keri Kelli.
Una coerenza che si evince fin dalla traccia d'apertura, Somehow Someway, che mostra una tessitura melodica molto compatta in un brano che strizza l'occhio al punk rock; c'è spazio per la melodia con Running Out of Time, prima di farsi catturare dal ritmo di Day and Night, che parte in sordina e va in crescendo con grande grinta. Ben riuscito anche Don't Let Up, che dà il titolo all’album, caratterizzata da ottime soluzioni armoniche; si torna all'hard rock ed ai cori a là Night Ranger con Say What You Want.
Molto radiofonica risulta invece We Can Work it Out, brano acustico e solare che non potrà che entusiasmare i fedelissimi della band; in Jamie il classic rock si sposa perfettamente con il gran lavoro realizzato dalle chitarre. Un dualismo, quello della chitarra e delle armonie alla voce, che i Night Ranger hanno inaugurato agli inizi della loro carriera per non abbandonarlo mai più. Nothing Left of Yesterday è un brano dedito alla melodia, evidenzia il grande spirito di gruppo dei Night Ranger, band che ha venduto nella sua carriera ben 17 milioni di album e che dopo una lunga carriera sembra essere ancora in grado di ottime prove. Uscito a distanza di circa tre anni dal precedente High Road, Don't Let Up riporta alla mente le atmosfere di Dawn Patrol, il cd di debutto della formazione, soprattutto per l'attenzione posta nei cori e negli arrangiamenti. Qualcuno potrebbe obiettare che Don't Let Up non aggiunge molto, in termini di evoluzione musicale, alla discografia dei Night Ranger, ma poco importa: la serietà nel lavoro e l'onestà intellettuale di questi musicisti va comunque premiata.
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