Jack Broadbent, The New Master Of Slide Guitar

di Redazione
30 settembre 2016
Allo scorso Montreux Jazz Festival è stato definito “The new master of slide guitar…”
Chitarrista e songwriter britannico dall’innato talento, Jack Broadbent, inizia come musicista ambulante (busker, per dirla in inglese…) e riesce a farsi conoscere sempre più tramite la rete. Ecco perché viene descritto come l’artista in grado di unire due mondi in antitesi tra loro, quello dei buskers e quello del web, attraverso il comune denominatore rappresentato dalla musica.

Cresciuto nell’Inghilterra rurale con suo padre musicista, Jack si nutre sin da piccolo degli ascolti dei dischi di John Lee Hooker, Peter Green, Jimi Hendrix, Robert Johnson e Crosby, Stills, Nash & Young, dai cui artisti trae a tutt’oggi ispirazione con profonda sensibilità.
Oggi Broadbent gira il mondo con la sua fedele Hofner Guitar, un ampli di piccole dimensioni e l’inseparabile fiaschetta di whisky ed incanta il pubblico con le sue performance e la sua straordinaria tecnica slide. (www.jackbroadbent.co.uk)

“Portrait” è l’album che Broadbent ha pubblicato lo scorso maggio; un lavoro genuino, ben accolto da pubblico e critica e che ha consacrato la popolarità del bluesman britannico Oltreoceano grazie al tour in compagnia di Lynyrd Skynyrd e Peter Frampton.

A novembre Broadbent porterà i brani del suo album anche sui palchi...

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del nostro Paese: tre date, a cui farà seguito quella del 12 novembre al Folk Bar di Bellinzona (Svizzera), il cui ingresso è gratuito. I quattro show sono organizzati da Barley Arts (www.barleyarts.com)

9 novembre – TORINO – Spazio 211
10 novembre – MILANO – Legend Club
11 novembre – BOLOGNA – Friday Night Blues


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