Fender ToneMaster Pro e FR-10/FR-12

di Ignazio Vagnone
01 ottobre 2023
Quando si muove Fender, i suoi passi si fanno sentire da tutti; clienti, appassionati e concorrenti. Il debutto della pedaliera digitale Tone Master Pro, accompagnata dalle due casse attive FR-10 e FR-12 ha smosso le acque in modo importante, tanto è vero che Quad Cortex di Neural DSP ha immediatamente ridotto il suo prezzo al pubblico per equipararlo al prezzo di lancio del ToneMaster. Evidentemente il lavoro di Fender ha colpito nel segno, e per tutta una serie di buoni motivi. Ora appare chiaro come il successo degli amplificatori digitali Tone Master (Twin, Super, Deluxe e Princeton, tutti ovviamente Reverb) era solo la punta dell’iceberg, solo quello che Fender voleva che si vedesse e riconoscesse, intanto che sviluppava un progetto dal respiro ben più ampio.
Basta infatti guardare il Tone Master Pro e soppesarlo, per avere la percezione di quanta cura ci abbiano messo. Rassicurante, solido, ergonomico, a prova di palco. I footswitch digitali che fanno anche da encoders non lasciano dubbi sulla loro affidabilità. Il touch screen è il cuore del sistema e rende l’interfaccia utente estremamente veloce ed intuitiva, per quanto possibile in un sistema di tale potenza.

Impossibile entrare nei dettagli tecnici di una macchina così potente:...

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questi verranno approfonditi nella prova che vi invitiamo caldamente a leggere sul prossimo numero di Guitar Club Magazine. Vogliamo però sottolineare alcuni aspetti del sistema, che lo distinguono dalle altre piattaforme presenti sul mercato.
Innanzi tutto, la già menzionata interfaccia utente; come vedrete da questo video di “primo contatto” del sempre attento Ola Englund, la navigazione tra i menù e l’accesso ai parametri è efficiente ed intuitiva, grazie alla combinazione tra il grande Touch Screen ed i footswitch/encoders a colori variabili, ognuno con il suo LCD che fa da etichetta digitale.
Impressionante l’assortimento disponibile di amplificatori Fender, compresi modelli vintage, rari e Custom Shop. Stessa cosa per i cabinet, che tra modellazioni e IR, svariano dalla fine degli anni ’40 fino ad oggi. La novità assoluta è il debutto ufficiale degli amplificatori EVH in una macchina digitale, con il timbro di approvazione di Wolfgang Van Halen. Naturalmente non mancano i modelli ispirati al mondo British, così come quelli ispirati al mondo boutique americano, coprendo davvero tutto ciò che può servire ad un chitarrista contemporaneo. Da notare infine come il sistema sarà ovviamente aperto alla gestione di Impulse Response di terze parti, tramite un semplice e gratuito aggiornamento del firmware via USB.
Comunque, il web è invaso dalle prove fatte da tutti i principali YouTubers, quindi se siete interessati, cliccate qui!
Ovviamente, la qualità sonora dei modelers ormai non si discute più. Ognuno con le sue caratteristiche, i sistemi top come Fractal, Helix, Kemper oltre al già citato Quad Cortex, suonano tutti benissimo, ed il Fender è perfettamente allineato a queste eccellenze. La scelta si fa non solo per il suono, ma anche, forse soprattutto, per la dotazione di ingressi ed uscite, per la fruibilità e l’integrazione con i propri sistemi di lavoro, per l’apertura verso il mondo esterno. E in questo, il Tone Master Pro è davvero notevole.

Aggiungiamo poi i due diffusori attivi FR-10 e FR-12: apparentemente due combo tradizionali, in realtà due monitor da palco attivi a due vie, Full Range, Flat Response, da 1000W di potenza, ottimizzati per l’uso con i sistemi digitali, dal peso contenutissimo, prestazioni monstre e prezzo super invitante. Eh, quando si muovono i giganti…

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