SILVIO BARISONE "Multicolor"
recensione
Multicolor è un disco in cui la chitarra, ovviamente, è regina indiscussa ma alla cui corte sono presenti basso, tastiere, percussioni, batterie orchestrate a regola d’arte da Barisone che - da autentico deus ex...
l'articolo continua...
machina - ha pizzicato, arrangiato, concepito ogni ingranaggio di questa sua quarta elegante fatica discografica. Passando in rassegna i brani, ad aprire le danze troviamo le tinte morbide di Luacheia [“luna piena” in portoghese], a cui seguono l’intrigante fusione tra bossa nova e acid jazz di Diversao e Five and Four , che paga pegno all’eredità artistica del compianto gigante della sei corde Ronny Jordan con una traccia interamente costruita sulla scala esatonale. E ancora: l’omaggio a Wes Montgomery che trasuda dalle atmosfere fumose di Around Noon ; quindi, un brano in 7/4 alieno tanto nei suoni quanto nel il titolo (Alien Visit ) che, soprattutto nei primi istanti, richiama alla mente il tema portante de La Cosa - The Thing , 1982 - e in generale il tocco del John Carpenter compositore di colonne sonore.
Ma non è tutto, ed infatti nel disco troviamo echi, rimbalzi e campionamenti degni di un bel tuffo in certe incisioni di matrice anni Ottanta (Peter Gabriel in testa) e, per concludere, il viaggio nella maniera più raccolta e intima, attraverso il dialogo delle due chitarre di Hi Dad , traccia con cui Silvio Barisone saluta il suo pubblico e al tempo stesso onora il ricordo del padre scomparso quando egli era appena ragazzo.
Per creare la patina ammaliante e a tratti ipnotica di Multicolo r, Barisone si è affidato ad un ampli Yamaha THR 100 e a due Gibson (ES-175 e Midtown), oltre che a una Eko 335 (in Hi Dad ).
La copertina, uno sfondo bianco con schizzi colorati e chitarra stilizzata, sembra quasi un invito a lasciarsi andare e a immaginare il resto... chissà, magari nuove combinazioni di colore ed emozione.
Leggi anche
Podcast
Album del mese
Willie Nelson
My Life, è una lunga storia...
Il Castello/Chinaski Edizioni
My Life, è una lunga storia... Ebbene sì, si tratta dell’autobiografia che Willie Nelson ha messo a punto con David Ritz, tradotta in italiano per...
The Decemberist
As It Ever Was, So It Will Be Again
Yabb Records
Tredici nuovi brani, di cui – dulcis in fundo, è proprio il caso di dirlo – una lunga suite di circa 20 minuti: si tratta...
Ray Lamontagne
Long Way Home
Liula / Thirty Tigers
Se c’è una domanda che possiamo rivolgere a Ray LaMontagne, è questa: com’è che ogni suo nuovo lavoro si impone a rotazione e non lascia...