Il brutto, il cattivo e il terribile: Death By Audio Germanium Filter
di Francesco Sicheri
22 gennaio 2022
Tra i costruttori di effetti per chitarra, Death By Audio ha conquistato la vetta di follia che oggi le è attribuita dimostrando grande costanza e dedizione. Sicuramente uno dei brand meno propensi al compromesso, e progetti di gran successo come l'Interstellar Overdriver, il Fuzz War, oppure l'Echo Dream 2, hanno confermato che per tanti chitarristi in tutto il mondo il carattere è molto più importante della versatilità.
Con lo stesso piglio che contraddistingue ogni altro annuncio, il brand newyorkese ha presentato il nuovo Germanium Filter, ovvero quel pedale che Death By Audio stessa ha definito come: "una dichiarazione d'amore per una penna infilata nel vostro speaker".
Cattivo e brutto, anzi bruttissimo, ma - se possibile - in senso buono. Il Germanium Filter è il perfetto antagonista di overdrive trasparenti e pedali. Come il nome lascia intuire alla base del circuito del Germanium FIlter troviamo degli "oscuri" transistor al germanio degli anni '60 e di provenienza russa. Il circuito stesso è basato sulla circuitazione del canale di distorsione di alcune board degli stessi anni, con l'aggiunta di un filtro cut/boost che agisce principalmente sulle medio-basse frequenze. Il range sonoro spazia da un overdrive appena accennato, ma già molto spigoloso, per arrivare ad un fuzz cavernoso e impastato, ed il tutto è gestibile grazie a due soli controlli.
l'articolo continua...
Con lo stesso piglio che contraddistingue ogni altro annuncio, il brand newyorkese ha presentato il nuovo Germanium Filter, ovvero quel pedale che Death By Audio stessa ha definito come: "una dichiarazione d'amore per una penna infilata nel vostro speaker".
Cattivo e brutto, anzi bruttissimo, ma - se possibile - in senso buono. Il Germanium Filter è il perfetto antagonista di overdrive trasparenti e pedali. Come il nome lascia intuire alla base del circuito del Germanium FIlter troviamo degli "oscuri" transistor al germanio degli anni '60 e di provenienza russa. Il circuito stesso è basato sulla circuitazione del canale di distorsione di alcune board degli stessi anni, con l'aggiunta di un filtro cut/boost che agisce principalmente sulle medio-basse frequenze. Il range sonoro spazia da un overdrive appena accennato, ma già molto spigoloso, per arrivare ad un fuzz cavernoso e impastato, ed il tutto è gestibile grazie a due soli controlli.
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Le due manopole del Germanium Filter regolano il quantitativo di drive ed il filtro, e quest'ultimo è il vero e proprio asso nella manica del pedale. Il controllo "clean-dirty" permette di spaziare esattamente tra i due estremi dichiarati, niente più, niente meno. Il filtro, invece, va ad enfatizzare le frequenze medio-basse (in maniera molto pronunciata) se ruotato in senso antiorario, ed a tagliare (sempre molto drasticamente) un simile range di frequenze se ruotato in senso orario. Per ridurre il tutto in maniera molto riduttiva: ruotando la manopola verso sinistra avremmo un incremento di basse frequenze, ruotando invece la manopola verso destra produrremo un aumento di alte frequenze.
Il Germanium Filter è indubbiamente un pedale in pieno stile Death By Audio: non troppo amico dei compromessi e delle sonorità che passano facilmente inosservate. Al momento il prezzo per l'Europa non è ancora stato annunciato, ma visti i $225,00 richiesti in territorio statunitense, è presumibile pensare che il pedale sarà acquistabile nel nostro paese ad una cifra di circa €230,00, così come accade con altri stompbox "small box" del brand.
Per ulteriori info: Death By Audio Official Website
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