STRYMON Big Sky MX

di Redazione
04 luglio 2024
Big Sky, il Re dei riverberi a pedale si rifà il processore! La nuova versione a cui Strymon aggiunge la sigla MX si avvantaggia di nuove features e migliorie e consegna un pedale considerato già perfetto da una pletora di chitarristi nel globo.

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Sin dal momento del suo arrivo sulle scene, il BigSky di casa Strymon si è imposto come uno dei riverberi a pedale preferiti dai chitarristi. Ma non è stata solo la qualità dei suoi suoni a colpire, bensì anche la gestione delle numerose funzioni che lo stesso pedale aveva messo in campo. Ora Strymon prova a migliorare una formula già ineccepibile di suo pur senza stravolgere il concept del suo riverbero più famoso, e dà vita al nuovo BigSky MX.

Anzitutto, il BigSky MX punta il suo aggiornamento sul nuovo processore ARM da 800 MHz, cuore pensante del pedale destinato al controllo dei 12 algoritmi di bordo (ben sette in più rispetto alla versione precedente), capaci di consegnare al chitarrista le seguenti tipologie di riverbero: Room, Hall, Chamber, Plate, Spring, Impulse, Cloud, Shimmer, Bloom, Chorale, Magneto, Nonlinear.
Scelto anche per la sua velocità di calcolo nella gestione del segnale, ecco che il processore ARM del BigSky...

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MX è sfruttabile su due separate catene indipendenti, da mettere al lavoro tramite le modalità Series, Parallel o Split.
In buona sostanza, il nuovo BigSky MX mette a disposizione del chitarrista due diverse mandate di riverbero (con Input e Output separati in Left e Right In e Left e Right Out), utilizzabili in maniera indipendente oppure combinata, determinando, di fatto, la massima possibilità espressiva e creativa di un pedale riverbero.

Allineati sul robusto chassis Blu-Cielo, i controlli messi a disposizione dal BigSky MX sono Decay (tempo di decadimento del riverbero), Pre-Delay, Tone, Mod, Param 1, Param 2 e Mix. (Da sottolineare che Param 1 e Param 2 agiscono in maniera differente per ciascuna delle 12 modalità di riverbero, andando ad affinare parametri specifici per ogni modalità).

Fra le features che si aggiungono al corredo del Big Sky MX, vi è il nuovo display Oled preposto alla gestione delle due catene di segnale ma, soprattutto, una sezione IR che si presenta con 22 Impulse Response scelte da Strymon per una gamma davvero vasta di sonorità, comprendente peraltro una selezione di IR acquisite da grandi classici del settore.

Tre i footswitch sullo chassis del Big Sky MX: due ad attivare le 2 catene del segnale in maniera indipendente ed un terzo ad attivare la modalità Infinite, la quale congela il suono per reiterarlo all’infinito, così da creare pad di riverbero dal marcato carattere atmosferico. Sempre via footswitch è possibile navigare tra i preset, i quali sono gestibili anche grazie alla connessione Midi, oppure tramite la connessione USB type-C.

Riassumendo, 12 algoritmi di nuova concezione ed i restanti ereditati dalla versione precedente ma affinati e migliorati; aggiunta della seconda catena del segnale gestibile in maniera indipendente; nuovo display Oled preposto alla gestione delle due catene di segnale ed aggiunta di una sezione IR per caricare qualsiasi tipo di suono con cui il chitarrista voglia sperimentare.

Destinato al mercato dei professionisti o comunque a chi ricerca un’esperienza d’uso decisamente unica per un pedale riverbero, il nuovo Big Sky MX si pone un obiettivo preciso: porsi come uno strumento dalle potenzialità creative infinite.

Euro 799,00

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