Robbie Krieger - In Session

di Steve Rosen
30 marzo 2017

recensione

Robby Krieger
In Session
Purple Pyramids Records
Partito nella tarda metà degli anni Sessanta, Robby Krieger, chitarrista dei Doors, aveva vita dura a quel tempo. Eric Clapton ridefiniva l’improvvisazione blues con i Cream; Randy California, con i suoi Spirit, metteva insieme jazz, rock, orchestrazione e psichedelia, mentre Jimi Hendrix riscriveva il libro su come la chitarra doveva essere suonata e quale suono doveva avere. Nonostante tutto, Krieger ha dato vita al suo proprio stile, che prendeva a prestito flamenco, bebop e blues. E’ con una Gibson SG che suonava con le dita e collegava a un amplificatore Acoustic (... una combinazione che nessun altro utilizzava), che ha sviluppato il suo timbro e la sua tecnica.

Dopo 8 anni con i Doors, il chitarrista californiano (classe 1946), ha dato il via alla sua carriera di solista, cominciata nel 1977 con l’album titolato Robby Krieger and Friends. Oggi, 40 anni dopo, prosegue il suo cammino e sfodera una rara collezione di session in studio, appropriatamente titolata In Session. Qui Krieger rende omaggio ai suoi eroi con una serie di tracce in cui appaiono alcuni tra i musicisti più rispettati a livello internazionale. Tra essi, vi sono Jackson Browne (Across The Universe), Geoff Downes (Brain Damage), Rod Argent (School), John...

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Wetton (All You Need Is Love) e molti altri.

Tra le 11 tracce dell'album, due sono dei Beatles e Krieger ne è più che consapevole, visto che sono stati gli artisti che più lo hanno toccato, sin dai tempi in cui suonava con i Doors. “Allora, era l’epoca del terzo o quarto album dei Doors, ascoltavamo i Beatles ma non si trattava di competizione e cose simili...” – dichiara Krieger – “prendevamo idee da vari dischi pur non pensandoci su così tanto a priori. Un’idea che ci venne ascoltando St. Pepper, fu l’impiego di fiati e archi, che utilizzammo per il nostro album Soft Parade...”

Per omaggiare il quartetto britannico, Krieger (classe 1946) ha chiamato Jackson Browne a cantare una versione di Across The Universe: in sostanza, un toccante duetto chitarra/voce. Inoltre, ha coinvolto John Wetton [scomparso il 31 gennaio 2017], il quale ha consegnato la sua splendida interpretazione di All You Need Is Love con una accattivante chitarra elettrica ed un sitar.

Allo stesso modo in cui ha messo la sua magica sei corde nella musica dei Doors, in questo album Krieger ci ha messo tutto il suo playing così delicato e incisivo. Ha spaziato tra la chitarra elettrica, quella con le corde in nylon e il sitar e, addirittura, è passato al microfono per una versione live di Back Door Man del 1988.

Per Krieger si è trattato semplicemente di fare ciò che sa fare: suonare la chitarra e suonarla incredibilmente bene. “Ho evitato di pensarci su troppo...” – ha dichiarato – “affinché il mio playing risultasse naturale e non forzatamente davanti a tutti e tutto...”

Steve Rosen


Tour dates:

April 7, 2017 - Pasadena, CA - The Rose
April 8, 2017 - Ojai, CA - Ojai Libbey Bowl
April 16, 2017 - New York, NY - City Winery New York
April 19, 2017 - Shirley, MA - Bull Run
April 21, 2017 - Greensburg, PA - Palace Theatre
April 22, 2017 - Newton, NJ - Newton Theatre
April 23, 2017 - Ardmore, PA - Ardmore Music Hall
May 5, 2017 - Grand Rapids, MI - 20 Monroe Live
May 6, 2017 - Detroit, MI - The Filmore Detroit
May 7, 2017 - Indianapolis, IN - Egyptian Room at Old National Centre
May 27, 2017 - Simi Valley, CA - Rancho Santa Susana Community

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