Uwe Karpa, Eins

di Patrizia Marinelli
26 aprile 2017

recensione

Uwe Karpa
Eins
Self Produced
La libertà espressiva è sempre stata uno dei punti di forza della filosofia musicale di Uwe Karpa e forse anche l'elemento che nel 1972 lo spinse a fondare, insieme al tastierista Matthias Ulmer, la più blasonata delle prog rock ed art rock bands germaniche, Anyone's Daughter. Ma quando questa caratteristica fondamentale nel suo gruppo è venuta a mancare, come lui stesso ha spiegato, il virtuoso chitarrista si è visto costretto a fare marcia indietro. Dall'abbandono degli Anyone's Daughter, dove in sua sostituzione è entrato Uwe Metzler, è venuto fuori un Uwe Karpa versione solista dalla vocazione artistica fortemente indipendente.

Il suo manifesto musicale è "Eins", dieci brani di musica impressionistica strumentale, d'atmosfera, con la chitarra acustica che colora ogni brano e ne crea il mood narrando una storia senza parole. Per questo acoustic guitar project il chitarrista tedesco residente ad Amburgo ha fatto un po' tutto: “ho scritto i brani e suonato tutti gli strumenti facendo poi gli overdub” –
ha detto – “non perchè volessi avere il controllo di tutto, ma perchè volevo che il mio fosse un album molto personale. A volte mi svegliavo nel pieno della notte per lavorare su qualche strofa...”

I brani del...

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disco, tra i quali Frei Und Leicht, Romanze e Lichtung, sono stati composti negli anni passati, ma mai utilizzati dagli Anyone’s Daughter per mancanza di “spazio adeguato”. Mentre Meer è il picco creativo di Karpa, nonché il brano in cui sono coinvolti la maggior parte degli strumenti.
“Con questo lavoro ho cercato di focalizzarmi sulla natura dell'uomo e sulla mia stessa natura di persona e di musicista” – ha spiegato Uwe – “si tratta di un concept, là dove un brano appartiene all'altro. Non a caso il primo brano, Lichtung, si lega con un loop a quello finale, Ende Und Anfang (Ending and Beginning) per poi riprendere con lo stesso Lichtung e ricominciare il ciclo”.

Di sicuro "Eins" è un lavoro non facile ma appetibile per tutti gli ammiratori degli Anyone’s Daughter e, naturalmente, del prog rock. “Tutto dipende da come guardi il prog rock” – ha detto Karpa – “ad esempio, Steve Howe degli Yes e Steve Hackett dei Genesis suonavano grandi pezzi di chitarra acustica, come Mood for a Day o Horizon. Secondo me gli Anyone’s Daughter non sono più una prog band, proprio perchè sono venuti a mancare gli elementi del vero prog, la voglia di sperimentare. Io, al contrario, sono ancora dentro quel mood”.

Archiviati così gli Anyone’s Daughter (che la stampa mondiale, con la pubblicazione di Adonis del 1979, li aveva addirittura accostati ai primi Genesis…), Uwe ricomincia da solo con Eins segnando un nuovo percorso. “Eins in tedesco significa unità e rappresenta la sorta di cerchio che tutti i pezzi dell'album creano uno con l'altro” – ha detto. “Questa parola però in tedesco significa anche uno e questo è il mio primo disco da solista. In tutti i casi, Eins è soprattutto la prova della mia passione per la chitarra acustica…”

Eins - tracklist
Lichtung
Heiter is Wolkig
Blumen Des Sudens
Frei un Leicht
Abendgedanken
Romanze
Spielmann
Unser Pfad zum Strand
Meer
Ende und Anfang

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